Benevento, la situazione
13 partite di campionato, 13 sconfitte, ultimo posto in classifica e zero punti.
In ben 2 occasioni la sconfitta è arrivata oltre lo scadere dei 90’ regolamentari, in situazioni al limite del tragicomico:
- 10° giornata, Cagliari-Benevento. Sardi in vantaggio per 1-0 fino al minuto 90+4, quando Iemmello ristabilisce la parità che sarebbe significata il primo punto in classifica. Non passa neanche un minuto e Pavoletti riporta in vantaggio il Cagliari. Fischio finale e addio primo punto.
- 13° giornata, Benevento-Sassuolo. Neroverdi in vantaggio con Matri al 58esimo, pareggia Armenteros dopo 7’ e poi accade l’inverosimile. Rigore fischiato a favore del Sassuolo al minuto 90+1, Berardi si incarica dell’esecuzione ma calcia il pallone sulla traversa. Il Benevento ci crede, ma passano pochi minuti e, sugli sviluppi di un corner, Peluso insacca con un preciso colpo di testa. E’ il minuto 90+4 e gli stregoni rimangono nuovamente a bocca asciutta.
Questa situazione ricorda quella degli Ignavi, descritti da Dante Alighieri nella Divina Commedia, come esseri “costretti a girare nudi per l’eternità inseguendo una insegna che corre velocissima e gira su se stessa” (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno Canto terzo. Fonte: Wikipedia).
Le possibili conseguenze
Per il bene dello sport e del campionato ci si augura che, quello al primo punto stagionale, sia stato solo un arrivederci piuttosto che un addio. Non siamo ancora giunti a metà campionato e sarebbe un dramma se la squadra e i calciatori avessero tirato già i remi in barca. In ottica Fantacalcio, quasi tutti i giocatori sono appetibili esclusivamente per il Fantacontrario, nonostante individualità eccellenti come quella di Ciciretti.
Il rischio più grande, attualmente, rimane quello di cadere in una sorta di depressione, facendo entrare la squadra in un tunnel di risultati negativi, in fondo al quale non si vede alcuna luce.