Mosca, 29 ottobre 1997,
andata dello spareggio di qualificazione per i mondiali di Francia. Al 32` l`infortunio di Pagliuca dà inizio alla parabola internazionale di uno sfrontato ragazzotto di Carrara, Gianluigi Buffon. Per ben 175 volte è lui a difendere i pali della nazionale, lo abbiamo visto crescere, diventare uomo e leader, condividendo con lui gioie e dolori, vittorie e sconfitte,emozioni.
Milano, 13 novembre 2017,
è inaspettatamente la fine di questa grande storia che coincide con uno dei momenti più bassi dell`intera storia della Nazionale, lui Buffon, ad un passo dal record assoluto di partecipazioni ai mondiali (sei) è lì, appena finita la partita, a metterci la faccia da leader qual è, un omone di quarant’anni in lacrime, un campione del mondo!
Le sue lacrime sono le nostre, lo shock è tanto forte quanto inaspettato. Si chiude cosi questa storia d`amore, e ce ne dispiace molto perché meritava tutt`altro finale, sarà strano vedere la formazione e non leggere il suo nome. Come ha detto Rakitic :”se dai ad un bambino un foglio per disegnare una squadra di calcio, come portiere metterà Buffon”.
Grazie di tutto Supergigi