Torino-Genoa si apprestano a scendere in campo per il 33° turno di campionato.
Torino
I granata sono alla ricerca degli ultimi punti necessari a festeggiare la salvezza, e la gara casalinga contro una rivale diretta potrebbe rappresentare un grande salto in avanti.
Sono 4 le lunghezze di vantaggio che diventerebbero 7, in caso di vittoria, sul quartultimo Genoa e 8 sul terzultimo Lecce. Insomma missione da non sprecare per Longo&Co. che si affiderà al suo, ormai consueto, 3-4-1-2.
I pali saranno affidati come sempre a Sirigu. Il muro davanti al portiere sarà formato da Izzo, Nkoulou e Bremer. Rincon e Meite avranno il compito di fare filtro a centrocampo recuperando palloni e ribaltando le azioni. De Silvestri e Ansaldi presidieranno le fasce destra e sinistra rispettivamente.
A Verdi sarà affidato il compito di ispirare le 2 punte. L’ex Napoli sembra stia, pian piano recuperando una condizione accettabile ed eseguendo giocate via via più articolate. In avanti Zaza e Belotti avranno il compito di finalizzare per portare a casa i 3 punti.
Genoa
Una vittoria per il grifone significherebbe fare un grosso salto in avanti scavando un solco di ben 4 punti nei confronti della zona “sabbie mobili”. Dopo il 2-0 rifilato alla Spal, un nuovo successo rappresenterebbe un’iniezione di entusiasmo che potrebbe rivelarsi determinante in questo finale di stagione.
Per provare a non rischiare troppo e cercare di pungere se possibile, Nicola si affiderà ad un 3-4-1-2 speculare alla squadra di Longo.
Davanti a Perin, che difenderà i pali ci saranno Goldaniga, Zapata e Masiello. La mediana sarà molto muscolare e di quantità con Biraschi e Cassata laterali e Behrami al centro al fianco di Schone che avrà il compito di costruire e magari calciare qualche piazzato.
Fiducia ancora a Iago Falque dietro a Pinamonti ed il sempreverde Pandev.