I nerazzurri scatenatati sul mercato. A cosa potranno ambire?

L’Inter vuole migliorarsi dopo la buona passata stagione. La squadra di Spalletti vuole confermarsi, provando a ridurre la distanza con i tre club che l’hanno preceduta: Juventus, Napoli e Roma.

Cessioni necessarie:

Il primo obiettivo della dirigenza nerazzurra è stato quello di effettuando qualche cessione cercando di fare cassa, complice il fair play finanziario da rispettare. Partono dunque alcuni esuberi che non rientravano più nei piani del tecnico Spalletti; saluta infatti la pinetina la punta centrale Longo (trasferitosi a titolo definitivo al Huesco), seguito da Nagatomo e Kondogbia (riscattati dopo i prestiti onerosi). Va via anche il ’97 Manaj (ceduto definitivamente in Spagna all’Albacete), oltre la doppia cessione Zaniolo – Santon, entrambi alla Roma come contropartite tecniche.

Innesti importanti:

Allo stesso tempo però, la dirigenza dell’Inter è riuscita a puntellare la rosa – a nostro parere migliorando notevolmente la formazione della passata stagione – assicurandosi le prestazioni di giocatori di qualità.

Uno su tutti è sicuramente il “Ninja” Nainggolan, centrocampista duttile acquistato dalla Roma a fronte di un corrispettivo fisso di 24 milioni di euro; a questi comunque si aggiungono le cessioni di Davide Santon e Nicolò Zaniolo in direzione giallorossa per un totale di 14 milioni.

Il centrocampista è stato fortemente voluto dal tecnico Spalletti, che fin dal suo arrivo ha cercato un giocatore da far giocare da trequartista atipico, capace di inserirsi tra le linee e supportare la punta centrale Mauro Icardi.

Un altro importante acquisto invece, è stato l’arrivo di Matteo Politano, esterno offensivo classe 1993, arrivato in prestito oneroso (5 milioni) con un importante diritto di riscatto fissato a 20 milioni. L’attaccante, sebbene sia alla prima esperienza in un club blasonato come l’Inter, partirà sicuramente da titolare nella gerarchia che inizierà il campionato.

Egli però non è l’unico colpo importante siglato in fase offensiva: è infatti arrivato dal Racing Avellaneda il talentino classe 1997 Lautaro Martinez. Nonostante la giovane età, il talento sudamericano è stato acquistato per una cifra vicina ai 23 milioni di euro, ed ha deciso – con personalità – di indossare fin da subito la maglia numero 10.

A questi colpi onerosi, vanno ad aggiungersi poi gli acquisti a parametro zero di due dei giocatori più presenti negli ultimi anni nel massimo campionato italiano: il pluricampione d’Italia Kwadwo Asamoah, e il difensore centrale ex-Lazio Stefan De Vrij. Entrambi dovrebbero partire da titolari.

Dove arriveranno?

L’impressione è che, sebbene i club che le stanno davanti abbiano effettuato un mercato intelligente (la Juve rinforzandosi acquistando un campione del calibro di CR7; il Napoli puntellando una rosa già ottima, affidandola ad un allenatore di sicura affidabilità come Ancelotti; la Roma confermando Eusebio Di Francesco e acquistando giovani di qualità); l’Inter si sia notevolmente distaccata dalle squadre con cui lo scorso hanno ha lottato per un ultimo posto in Champions.

Confermare anche quest’anno un posto nell’Europa che conta, non dovrebbe essere un problema. Togliersi qualche soddisfazione nella Champions che si appresta a partecipare potrebbe essere il secondo obiettivo. Il sogno però, sarà quello di dar fastidio alle squadre che lottano fin da subito per lo scudetto.