I voti più controversi del 21º turno di campionato. Spiccano giocatori di Milan, Caglairi e Udinese.
Condividiamo le valutazioni per le quali le altre redazioni hanno deciso di non allinearsi. Di seguito le analisi dei pagellisti di Fantapazz:
Perisic 6.5: il più intraprendente dell’Inter. Dai suoi piedi partono le azioni importanti della squadra nerazzurra (il palo di Icardi, il tiro di Candreva per esempio).
Gagliardini 5,5: il centrocampo dell’ Inter il ha subito la pressione della Roma, specialmente nel primo tempo, ha cercato di impostare un pò di gioco, ma certamente da lui co si aspetta sempre qualcosa in piu.
Belec 6,5: super intervento a inizio partita su un colpo di testa di verdi. In ritardo in uscita sul gol di Destro ma si riscatta con il doppio miracolo su Mbaye che per un po’ tiene in gara il Benevento. Incolpevole sugli altri gol incassati.
Bonaventura 5: si vede solo con un tiro da fuori area che chiama all’intervento Cragno. Per il resto un disastro. Ha sulla coscienza il pallone perso che porta al gol dell’1-0 e in campo sembra quasi non esserci. Serata no.
Ionita 6,5: nel primo tempo il Cagliari gioca ad un ritmo infernale, ed il centrocampista rossoblu è tra i migliori. Suo il pallone recuperato sulla trequarti che porta al gol del vantaggio di Barella. Sostanza.
Padoin 6,5: onnipresente. È un attimo vederlo dare una mano in difesa e subito dopo sovrapporsi e lottare sulla fascia con Calabria. Sicuramente tra i migliori nel “momento” del Cagliari, cala col passare dei minuti.
Calabria 6,5: in attesa di Conti il Milan ha trovato un bel terzino destro. Davide è attento in fase difensiva, sul gol di Barella le colpe sono da attribuire principalmente a Donnarumma, e in fase offensiva spinge e offre sempre la sovrapposizione per cercare il cross.
Cacciatore 5: costretto a rimanere sulla linea difensiva per tutta la gara, in difficoltà contro Lulic e poi soprattutto contro Lukaku.
Babacar 5,5: non incide ma quantomeno si rende pericoloso con un bel tiro al volo da fuori. Cerca di pressare i difensori ma non è il suo forte. Meglio da subentrante.
Kurtic 5,5: Ha sulla coscienza l’errore in marcatura su Samir, dove non accorcia a dovere e rimane a guardare lo stacco imperioso del terzino friulano. Sbaglia tanti palloni in fase di costruzione, segno che non si è ancora integrato appieno nei meccanismi di gioco.
Pezzella 6: Schierato in campo per sostituire l’infortunato Ali Adnan si comporta benissimo nella prima mezz’ora e in geneale il suo primo tempo e’ positivo. Nella ripresa cala vistosamente.
Balic 6,5: Schierato a sorpresa dal primo minuto, smista numerosi palloni e mostra una buona personalita. Cala nel secondo tempo dove non sempre riesce a imporsi nel mezzo. Prestazione comunque oltre la sufficienza.
Jankto 6: Siamo abituati a prestazioni sempre oltre la sufficienza per questo giocatore. Oggi la sua prestazione e’ stata poco colarata ma nel complesso sufficiente.
Ricardo Rodriguez 4: imbarazzante. Nullo in fase offensiva, sbeffeggiato in fase difensiva da Faragò. Emblematico il doppio sombrero subito in occasione della seconda ammonizione.
Lucas Leiva 6,5: detta i tempi del centrocampo con una prestazione ordinaria, senza sbavature. Suo l’assist del terzo gol dei biancocelesti.
De Vrij 6: è il difensore della Lazio che sbaglia meno. Qualche buon intervento ma anche alcune incertezze, per una prestazione tutto sommato sufficiente.
Pellegrini 5: Ci si aspettava di più da lui, come ci ha abituato in passato. Soffre tanto e non spinge come chiede il mister. Da rivedere
Rigoni 6: partita sufficiente in un primo tempo comunque equilibrato, nonostante il vantaggio bianconero. Seppur senza demeritare, lascia il posto a Galabinov nell’intervallo.
Gomez 6: nonostante non sia stata la sua miglior partita, il Papu si è dimostrato essere uno dei più pericolosi e l’ultimo a mollare, credendo nel pareggio fino alla fine.
Spinazzola 6: nonostante una pecca in fase difensiva, il laterale bergamasco riesce ad essere tra i più incisivi della squadra di Gasperini soprattutto nel primo tempo.