I voti più controversi del 20º turno di campionato. Spiccano giocatori di Lazio, Crotone e Roma.
Di seguito le analisi dei pagellisti:
Manolas 6,5: nel secondo tempo la Roma si riversa in attacco e più e più volte il greco si trova ad essere ultimo uomo contro il più fresco Petagna. Il 44 giallorosso le prende tutte e ci mette sempre una pezza.
Acerbi 5: il gol di Galabinov che è costato la sconfitta del Sassuolo è in grandissima parte favorito da un errore del difensore neroverde che sbaglia sul cross di Biraschi, lasciando l’attaccante rossoblu indisturbato pronto a segnare di testa.
Schick 6: il ceco non riesce ancora ad esprimersi ai livelli della Samp ma il suo ingresso apre gli spazi a Dzeko e costringe sempre un difensore a seguirlo in marcatura permettendo l’inserimento dei compagni. Compitino.
Insigne 6 : primo tempo da dimenticare , sbaglia goffamente da 0 metri il gol del vantaggio e non riesce a saltare l’uomo. Nel secondo tempo di testa tira sul palo di nuovo da 0 metri , poi cambia marcia e regala anche l’assist a Callejon. Gara sufficiente in totale la sua, da lui ci si aspetta si più.
Bessa 5: nel primo tempo cerca di tenere su la squadra, senza riuscirci, nel secondo sprofonda come tutto il Verona.
Brignola 6: il meno in forma tra gli attaccanti del Benevento. Molto falloso e disattento in fase difensiva. Migliora nel finale nel quale trova anche il gol del 3-1.
Silvestre 5: primo tempo positivo, lui e Ferrari non lasciano spazio a Coda, se non con tiri da fuori. Nella ripresa partecipa al crollo difensivo della Sampdoria.
Donsah 6: entra a mezz’ora dalla fine e non demerita. Blocca alcune iniziative del Torino, guadagnandosi la sufficienza.
Palacio 6: nei primi 50 minuti é indiscutibilmente il migliore del Bologna. Cala alla distanza, sbagliando alcune scelte, ma merita la sufficienza.
Cigarini 6,5: davanti alla difesa con ordine e classe, recupera numerosi palloni per le ripartenze veloci del Cagliari. Cala leggermente nel finale di partita.
Basta 5,5: causa ingenuamente il rigore, poi partita ordinaria, che l’assist non basta a rendere sufficiente. Trattasi infatti di un traversone dalla trequarti che immobile trasforma in gol con la collaborazione della difesa spallina.
Leiva 6: diga a centrocampo, ordinato nella regia.Nella ripresa mira a gestire e a gestirsi fisicamente.
Wallace 5,5: colpevole sul secondo gol di Antenucci, poi non commette errori evidenti ma risulta sempre un pò insicuro.
Cordaz 6,5: fino al gol tra i migliori. Ottime parate su Biglia e Chalanoglu e autentico miracolo sul tiro di Suso deviato sul palo. Macchia la sua prestazione con l’incertezza in uscita sul gol rocambolesco di Bonucci, ma se il Crotone resta in partita fino all’ultimo è merito suo.
Grassi 6: gran dinamismo in mezzo al campo soprattutto nel primo tempo, in cui si procura il rigore. Cala nella ripresa.
Vicari 5: coinvolto nella giornata pessima della difesa, immobile gli sfigge più di una volta.
Salamon 5: non stava bene e si vede, saltato come un birillo da Luis Alberto sul primo gol e insicuro finché resta in campo.
Martella 6: se la deve vedere con Suso e un Calabria in super forma, ma non sfigura. In fase offensiva si vede spesso sulla fascia anche se poco servito da Stoian e compagni. Senza infamia né lode.