I voti più controversi del 24º turno di campionato.
Di seguito le analisi dei nosti pagellisti:
Bessa 6,5: il centrocampo genoano surclassa quello nerazzurro e lui sulla sinistra dialoga molto bene con Rosi mettendo in difficoltà D’Ambrosio.
Vecino 5,5: nella melma del centrocampo nerazzurro, l’ex fiorentina risulta tra i “meno peggio”. Insufficiente la sua prova ma non macchia la sua prova con errori degni di nota, come i colleghi di reparto.
Danilo 7: impeccabile per tutta la partita, toglie un paio di volte le castagne dal fuoco e sui gol non è il colpevole.
Dzemaili 6,5: solita partita di sostanza giocata a tutto campo: belle aperture è una bomba presa dall’ottimo consigli.
Avenatti 6: con il suo ingresso il Bologna riesce a salire meglio e allenta la pressione del Sassuolo. Sfiora la rete su un bel cross di Di Francesco.
Douglas Costa 6,5: primo tempo da applausi, fuori ruolo, creando scompiglio nella difesa granata ed unico a riuscirci con questa facilità. Visibilmente stanco nel secondo tempo.
Hamsik 6,5: dinamismo e spunti, si muove bene per lunghi tratti dell’incontro. Il VAR gli annulla (giustamente) il gol del raddoppio.
Nicholas 6,5: nonostante la sconfitta l’estremo difensore ha sfoderato una buonissima prestazione. Decisivo su Immobile nella prima frazione di gioco, si ripete anche sul tiro di Lulic. Impossibile per lui recuperare in tempo sul successivo colpo di testa di Immobile.
Kean 5: Poco servito e spesso anche male, non lascia il segno. Più volte sbaglia stop o appoggi molto semplici, viene annullato dalla retroguardia laziale.
Matos 5: un fantasma all’Olimpico. Come il suo compagno di reparto Kean impatta sulla difesa biancoceleste e scompare dal campo. Viene sostituito da Pecchia.