Un punto immeritato: questa Fiorentina non é europea

La Fiorentina non vince in campionato da due mesi e mezzo. Questo è il dato più sconcertante per la squadra di Pioli, partita con ben altre aspettative ed ora inchiodata a metà classifica. La gara ha mostrato tutti i limiti tattici e caratteriali di una compagine in crisi di identità. Solo l’espulsione del neroverde Djuricic nei minuti finali ha dato la scintilla che ha portato i viola ad acciuffare il pareggio. Un punto immeritato: questa Fiorentina non é europea.

Il match

Pioli mette in campo un undici iniziale molto particolare, con evidenti scelte di natura tecnica che vanno a “punire” alcuni dei nomi di maggior peso. Primo fra tutti, Simeone, che lascia il posto da titolare al giovane Vlahovic. Rimane fuori dal tridente anche Chiesa, al suo posto gioca Gerson. Sorprese anche in difesa, dove Milenkovic viene dirottato al centro (al posto dello squalificato Vitor Hugo), con Laurini sull’out di destra.

L’insieme di queste scelte inaridisce ogni fonte di gioco, di spinta e di idee. Il Sassuolo ne approfitta e infila la difesa avversaria per ben due volte a inizio ripresa, dopo aver dominato tutto il primo tempo. Dalla panchina entrano Chiesa e Simeone e proprio quest’ultimo (finalmente) infila Consigli per il momentaneo 2-1. Poco dopo arriva, però, il gol di Sensi (ai danni di un colpevole Lafont) che allontana di nuovo la Fiorentina.
Al minuto 80, l’evento che cambia il volto dei minuti finali. Djuricic, entrato da dieci minuti, si fa espellere per qualche parola di troppo all’arbitro. Subito dopo arriva il 3-2 di Benassi con un tap-in ravvicinato. Nei 6 minuti di recupero, c’è tempo anche per l’espulsione di Milenkovic, prima che il neo entrato Mirallas piazzi, al minuto 96, il diagonale vincente che fissa il risultato sul 3-3.

Le pagelle

Lafont 5 – Colpevole su due dei tre gol subiti, sfodera una prestazione al di sotto delle aspettative, per la prima volta in stagione mette in difficoltà i suoi. Deconcentrato

Milenkovic 4,5 – L’espulsione nel finale è nulla rispetto ad una gara intera giocata a rincorrere gli avversari, senza successo. Non è il suo ruolo e lo dimostra. Disastro

Simeone 6 – Fa gol, finalmente. E per la Fiorentina vista oggi, va più che bene così. Ritorno