Angelo MaielloHa vinto il cinismo del Napoli, si perché, diciamoci la verità, il Napoli ieri non ha giocato bene. Solo il cinismo della grande squadra ha fatto sì che i partenopei prevalessero sulla Dea.
La apre Fabian e la chiude Milik
Pronti via e il Napoli è già in vantaggio, Insigne parte sul filo del fuorigioco e serve dentro l’aria, a Fabian Ruiz, una palla che è solo da spingere dentro.
l’Atalanta incassata la sberla iniziale, comincia a macinare gioco e a creare qualche occasione da gol, ma si espone così ai contropiedi della squadra di Ancelotti.
Prima è Fabian a sprecare un’occasione d’oro, a tu per tu con Berisha, sempre su assist di Insigne. Successivamente è lo stesso 24 del Napoli a fallire un’altra occasione tentando un pallonetto che si spegne a lato di poco.
Il secondo tempo si apre con l’Atalanta che spinge molto e trova il pareggio con un sontuoso Zapata. Il colombiano approfitta di un errore di posizione della difesa del Napoli per battere Ospina da posizione ravvicinata.
Nel finale il Napoli sembra la squadra meno stanca delle due, e infatti è Milik, subentrato ad uno spento Mertens, a trovare il gol vittoria su un assist al bacio di Mario Rui.
I migliori, Mario Rui e Milik:
Il portoghese non sbaglia una diagonale difensiva, chiude tutti gli spazi agli esterni bergamaschi e trova l’assist vittoria per Milik.
Il polacco entra negli ultimi minuti di gioco e risolve la partita con un gol da manuale. Controllo volante di un cross di Mario Rui dalla trequarti ed esplosione di un sinistro imparabile per Berisha.
Grazie Gomez:
Nota di merito per il papu Gomez che, dopo i continui insulti verso Insigne dei tifosi della Dea, si è rivolto verso i suoi tifosi in modo plateale invitandoli a smettere.
Chapeau Papu!
Redazione
PaoloOttavio
