Alfredo De GrandisIl Torino con Mazzarri era partito alla grande, salvo poi subire una battuta d’arresto con il Sassuolo dove è arrivato solo un pareggio. Il tecnico ex Napoli e Inter deve ritrovare la vittoria per riportare serenità ad un ambiente ultimamente scosso anche da qualche voce di mercato di troppo. Il Benevento è tornato normale dopo due settimane da Dio, il 3-0 di Bologna ha ricordato che la salvezza va sudata mantenendo sempre al massimo la concentrazione.
TORINO
Troppo invitante schierare Iago Falque e Niang in questa giornata. Promossi anche in coppia per chi li avesse entrambi. Belotti scalpita dalla panchina ed è una sorpresa che io lancerei. Meno concentrato Ljajic, ma l’occasione è tanto ghiotta da provare a lanciarlo (coprendosi con un panchinaro sicuro della titolarità). Molinaro e De Silvestri spingeranno sulle fasce e l’assist può arrivare almeno per uno dei due. Bene la difesa, da Sirigu a N’koulou. In generale non trovo grossi rischi, potete schierare tutti i granata senza il pericolo di grosse insufficienze.
BENEVENTO
Il grande protagonista dell’ultimo periodo è Coda, e forse per questo ci si sta dimenticando di un giovane ragazzo che si sta affermando tra i titolari delle streghe. Sto parlando di Enrico Brignola, diciottenne di belle speranze già in gol contro la Sampdoria e che sembra essersi ritagliato il suo spazio tra i titolari. È un rischio che correrei, anche più del compagno di reparto. D’Alessandro e Guilherme i due che possono pescare i voti migliori, mentre Belec e Memushaj non convincono abbastanza.
Redazione
Lorenzo Pesce
