Torino-Chievo 3-0. Grande secondo tempo dei granata che si lanciano sempre di più in chiave Europa League. Ottima prova per Belotti e Zaza, decisivi i cambi di Mazzarri.
Torino-Chievo, il Migliore & il Peggiore in campo:
Il Migliore: Ansaldi. Incontenibile sulla sinistra è un continuo pericolo per la difesa clivense, pensare che doveva partire in panchina.
Voto: 7
Il Peggiore: Giaccherini. Decisamente poco ispirato, dovrebbe essere lui a trascinare il Chievo ma oggi è troppo impreciso.
Voto: 5
Torino-Chievo, il tabellino:
Marcatori: 76’ Belotti, 92’ Rincon, 93’ Zaza.
Ammoniti: Lukic, Bani, Dioussè, Rigoni, Stepinski.
Il Torino si presenta alla sfida in piena corsa per l’Europa. Dopo la sconfitta dell’Olimpico contro la Roma i granata hanno collezionato 3 vittorie casalinghe e due pareggi esterni senza subire neanche un gol. Sirigu è imbattuto da 467 minuti e mira al record di Castellini a quota 517.
Il Chievo è invece sempre più ultimo in classifica con 10 pt. I clivensi fuori casa hanno raccolto appena 5 pareggi e ormai la salvezza appare un miraggio.
Torino-Chievo, le scelte degli allenatori:
Mazzarri si affida al collaudato 3-5-2. Confermato il trio difensivo con Moretti preferito a Djidji. A centrocampo problema fisico dell’ultimo minuto per Ola Aina che non ce la fa, dentro Ansaldi mentre Baselli viene preferito a Rincon di rientro dalla squalifica. Belotti-Iago Falque formano il tandem offensivo.
Chievo in campo con il 4-3-1-2. Di Carlo si affida alle sgaloppate di Schelotto. Sorpresa in avanti dove ci sono Djordjevic e Meggiorini supportati da Giaccherini, in panchina Stepinski.
Torino 3-5-2: Sirigu, Izzo, Moretti, Nkoulou, Ansaldi, Lukic, Baselli, Meitè, De Silvestri, Iago Falque, Belotti.
Chievo 4-3-1-2: Sorrentino, Schelotto, Bani, Barba, Jaroszynski, Leris, Rigoni, Dioussè, Giaccherini, Djordjevic, Meggiorini.
Torino-Chievo, la cronaca:
Allo stadio Grande Torino si festeggia la festa della donna, entusiasmo e buona affluenza di pubblico a fare da cornice in una domenica calda e soleggiata.
Il Torino prova subito a fare la partita, buon ritmo in avvio e spettacolo gradevole. Il Chievo deve solo vincere e non rinuncia ad attaccare ma la difesa dei granata concede pochissimo.
Al 7’ prima conclusione del match con Ansaldi che spara alto. Risponde il Chievo con Giaccherini che imbeccato sul filo del fuorigioco cicca.
Emozioni per Astori:
Al 13’ lo stadio si alza in piedi per onorare la memoria di Davide Astori, toccante l’omaggio dei 25000 presenti.
Al 15’ sfortunato Schelotto che dopo una strana torsione del ginocchio si accascia al suolo ed è costretto al cambio, entra al suo posto De Paoli. La partita è equilibrata ma è il Toro a tenere in mano il pallino del gioco. Al 27’ occasione per De Silvestri: grande azione di Ansaldi, ma sul cross di Iago l’esterno romano non riesce a concludere.
Bene il possesso dei granata ma le occasioni stentano ad arrivare. Tanti palloni in mezzo ma tutti preda di Sorrentino. Il primo tempo si chiude 0-0 dopo 2 minuti di recupero senza sussulti.
Salvatore Sirigu fa il record:
In avvio di secondo tempo Chievo pericoloso: Djordjevic riceve un cross dalla destra ma trova un super Sirigu che cosí al 51’, dopo 518 minuti di imbattibilitalà può festeggiare: infranto il record di Castellini che resisteva da 34 anni.
Risponde il Torino con il solito traversone, sul colpo di testa di Izzo anche Sorrentino risponde presente.
Al 67’ arriva la più grande occasione della partita: calcio di punizione dalla sinistra, palla che arriva a Belotti ma il suo colpo di testa non è preciso e si spegne sul fondo.
Torino-Chievo 3-0: il Gallo alza la cresta poi ci pensano Rincon e Zaza.
Al 76’ il Torino si porta in vantaggio. Sul rinvio lungo di Sirigu duetto Zaza-Belotti, conclusione da fuori del gallo e gran gol. È 1-0.
Il gol sblocca la partita, i granata provano a chiuderla mentre il Chievo cerca almeno il pareggio. Mazzarri si copre inserendo Rincon al posto di Meitè, è proprio il “General” a chiudere la partita con un gran destro dal limite nel primo minuto di recupero. Si conclude in gloria per i granata con Zaza che aggredisce una palla sporca e beffa Sorrentino. 3-0 e delirio al Grande Torino.