La velocità e la qualità sulla fascia di Zortea, la “freschezza” di Cheddira, ma anche le sicurezze di Calhanoglu e Thuram nella Top11 della 34° giornata di Serie A.
Tra i pali puntiamo gialloblù: la Top11 della 34°
Turati: per il Frosinone quello contro la Salernitana è un match davvero fondamentale per il buon esito dell’operazione salvezza. Turati che, nel corso del Campionato ci ha abituato sempre ad ottime prestazioni, può fare ancora una volta la differenza.
Dimarco: spinta e qualità non mancheranno neanche nel lunch match delle 12.30 contro il Torino.
Kolasinac: dona sicurezza alla difesa atalantina ed ultimamente è anche propositivo. Difficile segni, ma nel calcio mai dire mai.
Zortea: porta spinta e qualità sulla destra per la squadra ciociara. Aggiungiamo che è l’ex di turno e chissà che questo non aggiunga motivazioni in più.
Pongracic: ha ritrovato sicurezza al centro della difesa del Lecce, giocando semplice, ma con qualità. Sarà un bel match contro Djuric.
Calhanoglu: cecchino infallibile dal dischetto per i neroazzurri, vorrà mettere il suo timbro nella festa Scudetto.
Saelemaekers: sembra un altro giocatore sulla fascia sinistra del Bologna. Gioca con sicurezza e ci mette sempre impegno e qualità. Chissà che non sfrutti ancora gli spazi.
Pellegrini Lo.: sulla trequarti della Roma è sempre pericoloso ed il Napoli, suo avversario, potrebbe faticare a limitarlo.
Cheddira: nome a sorpresa in avanti. Sapevamo che ci sarebbe voluto tempo affinché lui si adattasse alla Serie A. Ora è pronto, forse nel momento clou della stagione. Pronto anche per la Top11.
Thuram: movimento, qualità, ampiezza, gol. Lui porta di tutto all’attacco dell’Inter e sarà così anche contro il Torino.
Scamacca: è in una condizione che ogni palla che tocca diventa oro. Probabilmente avrà i minuti contati a causa del turnover, ma farà un grande match.