Domenico Berardi è uno di quei calciatori che non lascia indifferenti tifosi e addetti ai lavori. Classe ’94, debutta in Serie A con la maglia del Sassuolo nel 2013 all’età di 19 anni formando, con Zaza e Sansone, un tridente offensivo di tutto rispetto per una neopromossa. Concluderà la stagione d’esordio nella massima serie con ben 16 gol realizzati sotto gli occhi attenti della Juventus, società che deteneva la metà del cartellino dell’attaccante.
La stagione successiva i gol messi a segno furono 15, così da convincere il Sassuolo a riscattare l’intero cartellino, lasciando un diritto di recompra al club bianconero.
A causa di qualche infortunio e molti periodi bui, le due stagioni seguenti non proseguirono sulla falsariga delle precedenti, convincendo così la Juventus (e qualche fantallenatore) a non puntare su di lui.
Il gran gol messo a segno nell’ultima partita, però, fa ben sperare. Che sia l’alba di un nuovo giorno?
Analizziamo i motivi per cui tenere o vendere Berardi in questo mercato di riparazione.
Click sotto la freccia verde ( ) per i motivi per cui tenerlo, sotto quella rossa () per i motivi per cui venderlo
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