“La squadra sta bene, veniamo da risultati importanti su due campi molto difficili, con Atalanta ed Empoli. I ragazzi hanno tutti alzato il proprio livello personale prestazionale, la cura dei dettagli, la concentrazione per metterli al servizio della squadra, invertendo la rotta e cercando sempre la vittoria. Siamo molto determinati per questa partita, consapevoli delle nostre qualità, pur rispettando la grande forza del Milan. Però, come dico sempre, giochiamo in casa e vogliamo fortemente ripetere e migliorare la prestazione, perché solo con la prestazione si può raggiungere un grande risultato. La settimana di lavoro è stata molto intensa e serena”.
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Ci fa un punto sull’infermeria?
“A livello fisico la squadra sta bene in generale, a questo punto del campionato è importante mantenere la condizione. Veniamo da due partite impegnative sotto questo punto di vista e la squadra ha reagito bene. Nestorovski? Più giocatori ho a disposizione più sono contento perché ho più soluzioni, soprattutto per costruire una partita iniziale ed una a partita in corso, in base all’andamento della gara”.
La vittoria in casa manca da tempo.
“Bisogna analizzare la realtà dei fatti, con serenità ed equilibrio. Il nostro campionato recita una classifica con 35 punti, veniamo da due partite fuori casa con 4 punti guadagnati ed io, personalmente, analizzerei le cose in questa maniera, perché mi piace guardare il lato positivo della realtà. È un dato di fatto con non vinciamo in casa da tanto, ma ci son tante variabili nel mezzo e la squadra ha fatto tante cose buone nel mentre. Spregiudicatezza, momento positivo, stadio pieno sono tutte prerogative per fare una bella prestazione domani sera”.
Che sensazioni avete verso i rossoneri?
“Io credo sempre che le partite abbiano una storia a sé non lo dico per pura retorica ma lo dico perché è ciò lo penso. Il Milan è e rimane una corazzata, una squadra che fa dell’organizzazione una forza ma anche nell’individualità hanno giocatori che in qualunque momento possono tirare fuori la giocata dal cilindro, contando anche i giocatori che possono entrare a partita in corso. Ibrahimovic è uno di questi. Detto questo, noi abbiamo la determinazione e la voglia di fare la nostra gara, sono ripetitivo ma è un concetto importante. Non dobbiamo guardare gli altri giocare, ma dobbiamo affrontare la sfida con coraggio, con la giusta e sana spregiudicatezza ed essere concentrati al massimo, con e senza il possesso della palla. Anche noi abbiamo giocatori e un’idea di calcio che ci hanno dato tanto quest’anno. Per questo sono convinto che l’Udinese si giocherà dall’inizio alla fine la gara”.