La telenovela tra Skriniar e PSG non si è ancora conclusa e tutto lascia intendere che prima o poi questo matrimonio si farà.
Il no estivo di Zhang alle lusinghe parigine aveva fatto intendere che lo slovacco fosse un punto fermo anche sul progetto futuro, ma ad oggi, del rinnovo non c’è neanche l’ombra.
I 9 milioni di ingaggio, sono ancora lì, nero su bianco sotto lo torre Eiffel ad attendere l’autografo del calciatore.
Intanto il tempo passa e dal primo gennaio Skriniar potrà firmare con chi vuole un accordo a partire dal primo luglio.
Le intenzioni dell’Inter
Facendo due conti, Marotta ha ben presente che il limite superiore è il contratto di Lautaro, al quale non è possibile neanche avvicinarsi troppo.
L’idea è quella di proporre un rinnovo come quello di Brozovic a 6,5 milioni più vari bonus sia di squadra che personali.
La cifra resta molto inferiore a quella proposta dal PSG, ma all’Inter sperano che Skriniar possa comunque accettare.
Non è da sottovalutare che l’umore è un po’ cambiato rispetto ai mesi meteorologicamente più caldi e se, entro il mondiale il vento non dovesse cambiare, la situazione potrebbe complicarsi, oltre che per Inzaghi, anche per il futuro in nerazzurro di di Skriniar.
La proposta è già stata messa insieme nei sommi capi dalla dirigenza interista. Andrà sicuramente affinata nei dettagli, ma a breve sarà sottoposta al giocatore che dovrà decidere cosa fare. In caso di rifiuto non si esclude un eventuale addio anticipato.
L’Inter potrebbe anche sollecitare un offerta da parte del PSG di almeno 25 milioni per lasciar partire subito il calciatore in anticipo rispetto a Luglio. Da Parigi però bisognerà verificare quanta intenzione ci sia nel trattare ancora con i nerazzurri. Non c’è da dimenticare come solo meno di 2 mesi fa, lo sceicco parigino sia rimasto scottato dal rifiuto dei meneghini ed abbia comunque promesso di prendere a zero Skriniar.
Certo che un addio anticipato alla serie A sarebbe una catastrofe per molti fantallenatori che hanno investito una buona parte del loro budget per la difesa per lui.