Due settimane di stop. Come avete lavorato?
“C’è molto di positivo. Abbiamo avuto tante assenze ma per fortuna per nazionali. Dispiace a livello di allenatore ma va a gratificare il lavoro mio e della società. Siamo contenti della loro partecipazione. Per quanto ci riguarda abbiamo lavorato, facendo buone cose. Sto cercando di trasmettere le mie idee, l’amichevole con il Monaco è stata molto positiva e ci ha dato diverse indicazioni, vedendo anche chi ha giocato meno o chi non aveva la condizione giusta. Questo aspetto mi auguro possa aver dato più convinzione, mentalità per qui alla fine”.
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Le condizioni di Holm? Shomurodov come sta?
“Shoma ha fatto molto bene, ha fatto gol e mi fa enorme piacere. È un giocatore che deve essere un valore aggiunto, sta a me metterlo nelle migliori condizioni. È tornato oggi, abbiamo un allenamento per valutare le sue condizioni e far sì che possa essere utilizzato. Holm è rientrato, oggi è stato fermo per precauzione, domani vedremo. Ancora non è al top, è stato fermo diversi giorni e stiamo cercando di recuperarlo. Abbiamo qualche defezione, nell’ultimo allenamento faremo la conta dei disponibili per fare una grande prestazione. Domenica è una partita che conta molto per il nostro campionato e vorremmo prepararla”.
C’è il rischio di sentire la pressione come successo con il Verona?
“Dal mio arrivo abbiamo voluto questa riapertura ai tifosi per avvicinare ancora di più e far sì che si crei quell’unione che in una società come la nostra deve esserci. L’apporto dei tifosi è determinante per noi. Con il Verona potrebbe esserci stata un po’ di pressione, a credo che questo aspetto e questa vicinanza sia solo che positiva. Dobbiamo trasformarlo in una cosa positiva per far sì che la squadra si esprima al meglio per mettere in difficoltà l’avversario”.
Rientrando Bastoni Ampadu può tornare a centrocampo? Krollis come l’ha visto?
“Krollis è un buon prospetto. Mi hanno raccontato la sua storia, è arrivato a gennaio senza preparazione ed è stato subito buttato dentro il percorso della squadra quando non era ancora pronto. Sta conoscendo l’ambiente, i compagni, la lingua e sta facendo un cammino a livello fisico per ritrovare la condizione. Su questo aspetto sta piano piano avendo il suo sazio, ha le qualità darci una mano. Bastoni è appena rientrato, mi fa enorme piacere che sia tornato perché è un ragazzo giusto per il nostro gruppo. Mi auguro che da qui in avanti possa essere a disposizione, anche da domenica se ci sarà bisogno, anche se non credo sia pronto a disputare 90 minuti. Ampadu vedo che in nazionale gioca a centrocampo, ma io ci parlo quotidianamente e mi dice che si sente un difensore centrale. Se avessi bisogno di una partita o uno spezzone a centrocampo non avrei problemi a schierarlo, già a Udine l’ho fatto. C’è grande disponibilità ed è un valore aggiunto sia per noi che per lui”.
Shomurodov rientrato oggi può inficiare nelle scelte di domenica?
“È tornato oggi e un po’ lo penalizza. Stiamo valutando con lo staff medico, oggi si è allenato discretamente. Domani c’è la rifinitura e valuteremo bene alcune situazioni. Proverò a mettere in campo gli undici che diano migliori garanzie, chi giocherà sono convinto darà il suo meglio. Domani affrontiamo una squadra di valore, costruita per altri traguardi e che si è ritrovata a lottare per traguardi che forse non si aspettava. Servirà massimo rispetto e attenzione per avere la meglio”.
Il modulo è imprescindibile?
“Questa squadra ha le caratteristiche per giocare a quattro anche se ha giocato in maniera positiva anche a tre. Con l’Inter ho giocato un tempo con la difesa a tre, ma conoscendo meglio i ragazzi penso che si riconoscano di più nella difesa a quattro. Non sono tanto importanti i numeri ma l’occupazione dello spazio, con rispetto dell’avversario. La mia idea è quella di guardare i miei calciatori e metterli in condizione di esprimersi al meglio. Abbiamo l’avversario da battere, ma utilizzo i miei calciatori nel rispetto dei ragazzi”.
Zurkowski?
“Sta crescendo. Aveva un problema fisico che stiamo cercando di risolvere e non è risolto del tutto. Sta crescendo fisicamente, aspetto determinante per farlo esprimere nelle sue qualità. Stiamo cercando di portarlo in quella condizione e mi auguro domenica sia della gara”.
Come si affronta la Salernitana?
“Agudelo lo sto valutando, ha un problemino e vedremo se utilizzarlo o meno. La Salernitana è una squadra di valore, si esprime in diversi moduli. Con il cambio allenatore ha cambiato anche la strategia e mentalità. Hanno grandi risorse ma sono convinto che i miei ragazzi stiano sviluppando una buona mentalità, quella che cerco di trasmettergli, provando sempre a fare la gara. Dobbiamo essere preparati a ogni evenienza e questo vedo i ragazzi positivi. Sono fiducioso per il finale di campionato, ma dobbiamo abbinarci i risultati”.
Il Verona gioca prima di voi, potrebbero esserci indicazioni?
“Umanamente è normale guardare i risultati, ma non mi interessa. Sarebbe l’errore più grosso valutare quel risultato. Se i ragazzi non hanno pressione gliela metto io, io voglio giocare per fare risultato. Abbiamo le nostre qualità e nonostante i nazionali, qualche assente, sono convinto che daremo il massimo per darci soddisfazione, a noi, i tifosi e la società”.
Arbitrerà Orsato.
“Non ne parlo mai, ma verrà un top a livello italiano. Siamo garantiti al massimo e sereni. Dobbiamo pensare a fare la nostra prestazione, poi senza arbitro non si gioca. Meno si vede e meglio arbitra, Orsato penso sia il top”.
Esposito lo vede nei meccanismi dello Spezia come titolare o gli serve altro tempo?
“È un prospetto importante. Deve fare un percorso e questi mesi gli serviranno per fare 5-6 partite e dipenderanno dalla sua crescita. Sta crescendo, sta capendo quel tipo di ruolo, fare le cose più facili possibile. A Sassuolo l’ho inserito e mi auguro possa essere un giocatore da sfruttare e aggiungere a chi già abbiamo oggi”.