Parola d’ordine: vincere. Lo striscione dei tifosi era chiaro, partita che vale una stagione con l’Empoli?
“In difesa c’è ancora una situazione d’emergenza. Avremo una sola alternativa in panchina. C’è abbondanza negli altri reparti e voglio sfruttare a dovere le armi che abbiamo. Sono contento dell’affetto della gente, vuol dire che la squadra ha trasmesso qualcosa perché la gente non ti regala nulla. Noi dobbiamo vincere e fare una grande partita. Siamo pronti, ci alleniamo bene, per esigenza ho dovuto chiedere uno sforzo ai nuovi arrivi e tutti hanno dato disponibilità. I nuovi hanno visto la passione del tifo salernitano, un pubblico straordinario. Speriamo di raccogliere quello che abbiamo perso in tempi recenti al netto di buone prestazioni”.
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Coulibaly può giocare dall’inizio e che modulo vedremo?
“E’ la prima volta che lo vedo, farò un ragionamento. Ieri era molto stanco, ha fatto defaticante. E’ un rientro importantissimo, è mancato un giocatore fondamentale ma chi lo ha sostituito ha fatto bene. Ci parlerò domani, con me è stato onesto e mi ha detto che era stanco. Valuterò se farlo partire dall’inizio, coscio che dovrò cambiarlo, o se metterlo in corso d’opera”.
Dia gioca?
“Sì, è pronto”.
Da ex grande attaccante che idea si è fatto di Weismann?
“Attacca la porta, occupa bene gli spazi, ha caratteristiche che ci mancavano. Siamo però bravi in Italia ad esaltarli e poi ucciderli quando sbagliano. Piano piano ci darò una mano, dovrò essere bravo io a capire come e quando utilizzarlo. Sono contento del suo arrivo”.
E oggi un altro colpo di mercato proprio in quel reparto falcidiato dalle assenze…
“Ringrazio il presidente e il direttore per il sacrificio che hanno fatto, prendere un giocatore del genere è importantissimo. Lo porterei già in panchina domani dopo le visite mediche, gli chiederò disponibilità. Anche se giocheremo a 4 vedrete Pierozzi terzino destro e non avremo grandi alternative a disposizione. Fino a ieri, però, Manōlas si allenava da solo e ci vorrebbe un attimino di pazienza pur sapendo che non abbiamo tempo. Sono felice del suo arrivo, è un calciatore d’esperienza e avverto la sua carica. Ci darà forza e convinzione. Quanto agli altri, Fazio contiamo di averlo al massimo entro due settimane. Pasalidis potrebbe esserci con l’Inter, per Gyomber i tempi sono lunghi”.
Boateng ha detto che salvarsi equivarrebbe a vincere tre scudetti, belle parole…
“Il capo ultras oggi ha ringraziato chi è rimasto e chi ha accettato pur con delle difficoltà. Lui si è reso subito disponibile già a Torino, la sua presenza in campo ha fatto bene a tutto l’ambiente. Sono convinto che domani farà un’altra grande partita, va solo ringraziato per come si è calato in questa nuova realtà”.
Come sta la squadra a livello mentale?
“Guardate le partite e giudicate voi. Se siamo obiettivi e onesti, questa squadra ha fatto sempre prestazioni di un certo tipo e siamo stati sfortunatissimi. Anche a Torino ho visto una Salernitana straordinaria per come eravamo messi prima della gara. Ora è tempo di raccogliere i punti, da Bergamo in poi nessuno ci ha messo sotto pur con un calendario difficilissimo. La presenza della gente, oggi, conferma che stiamo trasmettendo qualcosa. E’ fondamentale fare i tre punti e tutti daranno il 100%”.
Quanto conta la presenza di Sabatini?
“Averlo al nostro fianco oggi pomeriggio, stasera e domani è importante. La squadra ha voglia di regalarsi una grande serata e l’aiuto del direttore può darci tanto. Sapevamo che sarebbe stato un mercato difficile ma ha fatto un ottimo lavoro. Ora in tanti reparti ho l’imbarazzo della scelta, so che in caso di necessità potrò contare su una panchina di assoluto spessore”.
La classifica dice che è una finalissima contro un Empoli guidato da un tecnico esperto in rimonte. Che gara si aspetta?
“L’Empoli è una squadra pericolosa, ben allenata. Nicola lo conosciamo, è un ottimo mister. Noi però giochiamo in casa, vogliamo comandare la sfida sperando di chiuderla quanto prima. Non siamo una squadra d’attesa, dobbiamo provare a condurre il gioco. Solo a Torino, per motivi di necessità, abbiamo badato al sodo portando a casa un punto pesante”.
Weismann pronto per essere titolare e in coppia con Dia?
“E’ una opportunità. Domani ho un altro allenamento e deciderò”.