Roma-Napoli: il Migliore & il Peggiore
Il Migliore: Verdi. Ancelotti sceglie lui per sostituire Zielinski e l’attaccante italiano ringrazia con una grande prestazione. Gol, assist e presenza continua. Voto: 7.
Il Peggiore: Olsen. La papera che regala il 2-1 a Mertens è semplicemente imbarazzante. Ora Ranieri penserà seriamente a lanciare Mirante. Voto: 4,5.
Roma-Napoli, il tabellino:
Marcatori: 2’ Milik, 45’+4 Perotti (R), 50’ Mertens, 55’ Verdi, 82’ Younes.
Assist: 2’ Verdi, 50’ Callejon, 55’ Ruiz.
Ammoniti: Schick, Dzeko, Maksimovic, Manolas, Milik, Kolarov.
Roma-Napoli: le formazioni
La Roma si presenta al big match dell’Olimpico senza Florenzi ed El Shaarawy, ma recupera Manolas, De Rossi e Kolarov tutti in campo dal primo minuto.
Santon vince il ballottaggio e si prende la maglia da titolare sull’out di destra. Ranieri torna all’antico e sceglie il 4-3-3 con Schick a destra e Perotti a sinistra, in panchina Zaniolo.
Ancelotti recupera Ruiz e sugli esterni sceglie Hysaj e Mario Rui. Al posto dello squalificato Zielinski c’è Verdi, davanti fuori Insigne e allora largo al tandem Milik-Mertens.
Roma 4-3-3: Olsen, Santon, Manolas, Fazio, Kolarov, Nzonzi, De Rossi, Cristante, Schick, Perotti, Dzeko.
Napoli 4-4-2: Meret, Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Mario Rui, Callejon, Allan, Ruiz, Verdi, Milik, Mertens.
Roma-Napoli, la cronaca:
È un inizio schock per la Roma che dopo 90 secondi è già sotto: Verdi scodella in mezzo all’area per Milik che la stoppa di tacco, si gira e con il destro conclude sotto la traversa. Gol stupendo dell’attaccante polacco e 1-0.
Si gioca in una domenica molto calda e il termometro condiziona la partita. Ritmo bassissimo, ringrazia il Napoli che è in vantaggio e domina il possesso palla.
La Roma ha molto più da chiedere alla partita ma è lenta e imprecisa e al 30’ rischia di subire il colpo del ko: sull’assist di Mertens, Verdi c’entra in pieno Olsen e fallisce clamorosamente il 2-0.
Nel finale del primo tempo arriva l’episodio a sorpresa che potrebbe cambiare il copione: Nzonzi riesce a spizzare per Schick che viene steso in area da Meret. Calcio di rigore solare che l’infallibile Perotti trasforma nel gol dell’1-1.
Grande rammarico per gli ospiti che hanno sfiorato più volte il raddoppio e gestito senza patemi la partita ma che vanno all’intervallo in parità.
Uno-due Napoli, che papera Olsen!
Se l’inizio di partita era stato scioccante per la Roma, l’inizio della ripresa è traumatico. Clamorosa papera di Olsen che si lascia passare sotto le braccia un traversone innocuo e regala a Mertens la gioia del gol.
La Roma è ko e al 54’ subisce anche il 3-1: se ne va sulla sinistra Ruiz, palla dietro per Verdi che stoppa di destro e realizza di sinistro.
Al 62’ entra Zaniolo al posto del fischiatissimo Schick.
La Roma prova a restare attaccata al match, almeno con l’orgoglio. Perotti calcia da fuori, male Meret che regala a Nzonzi ma il francese da 2 metri c’entra la traversa.
Ora è pura accademia per il Napoli che trova anche il 4-1 con Younes sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Finisce tra i fischi dello stadio che salutano una Roma lenta, brutta e spenta. Ora la Champions è solo un miraggio.