Andrea GrassiaPartita incandescente al San Paolo, dove si sono sfidate la prima e la seconda della Serie A, ovvero Napoli e Juventus.
Alla fine a trionfare è la squadra di Allegri, che si impone sul Napoli per 1-2 con i gol di Pjanic e Emre Can, segna per il Napoli invece Callejon.
Succede di tutto al San Paolo, tra polemiche ed espulsioni, la Juventus vola a +16 e si cuce un grande pezzo di scudetto sul petto.
Primo Tempo
Nel primo tempo le due squadre si affrontano in maniera audace, almeno nelle battute iniziali dove sembra che nessuna
delle due squadre voglia avere la peggio.
La prima occasione della partita arriva dai piedi di Zielinski, che si trova il pallone in area e prova a tirare a giro sul
secondo palo, con il pallone che si spegne poco a lato.
Juventus che intano morde ed effettua un buon pressing, da qui l’episodio chiave: Retropassaggio “Horror” di Malcuit che lancia Cristiano Ronaldo in porta, che viene messo giù da Meret, inevitabile il rosso diretto di Rocchi per il portiere azzurro e dunque Napoli in 10.
Dallo stesso calcio di punizione Pjanic trova magistralmente il gol del vantaggio.
Napoli anche sfortunato poco più tardi, con un palo clamoroso colpito da Zielinski lanciato da Fabiàn Ruiz.
Da lì in poi gli uomini di Ancelotti vengono palesemente visti in difficoltà, la Juventus lo sente e da qui arriva il raddoppio di Emre Can, che ringrazia Bernardeschi per il cross e tutto solo trova il colpo di testa vincente.
Squadre che entrano negli spogliatoi con il risultato di 0-2.
Secondo Tempo
Secondo tempo nettamente a tinte azzurre, il dominio degli uomini di Ancelotti è un segno del coraggio del Napoli di voler riacciuffare la partita.
Pronti, via e arriva il secondo giallo per Pjanic per un fallo di mano, che costringe la Juve a giocare in 10.
Il Napoli come già detto macina gioco e prende coraggio: tra i vari tentativi della squadra azzurra quello che si fa notare di più è proprio il gol che accorcia le distanze di Callejon.
Juventus barricata nella propria metà campo, che praticamente non si affaccia mai nell’area avversaria.
a 10 minuti dalla fine un altro episodio chiave: Fallo di mano di Alex Sandro in area, calcio di rigore assegnato dal VAR per il
Napoli, sbagliato però dal capitano del Napoli Insigne con il suo tiro che si infrange sul palo.
Speranze azzurre sfumate quindi, Juventus a +16 con un grande pezzo di scudetto in tasca.
I Migliori
Callejon (Napoli) 6.5: Gol segnato con il suo solito taglio (da far vedere e rivedere nelle scuole calcio a tal proposito), e una partita votata al sacrificio e al coraggio. Soldatino.
Emre Can (Juventus) 6.5: Il suo gol che vale il raddoppio ammutolisce il San Paolo, diga a centrocampo che premia la scelta di Allegri di farlo partire titolare, scende di tono nel secondo tempo come tutta la sua squadra. Affermato.
I Peggiori
Malcuit (Napoli) 4.5: Clamoroso il passaggio all’indietro con cui lancia Ronaldo contro Meret, dal canto suo prova a riscattarsi, ma continua a collezionare errori. Imperdonabile.
Alex Sandro (Juventus) 5: Nel secondo tempo soffre tantissimo, più degli altri, quando il suo braccio largo viene punito dal VAR ma per sua fortuna Insigne il rigore lo sbaglia. Maldestro.
Bonus e Malus
Meret (Espulsione, porta inviolata), Ospina (2 Gol subiti), Szczesny (1 Gol subito), Pjanic (Gol, Espulsione), Emre Can (Gol), Bernardeschi (Assist), Callejon (Gol), Insigne (Assist, Rigore Sbagliato), Alex Sandro (Ammonizione), Koulibaly (Ammonizione), Maksimovic (Ammonizione), Allan (Ammonizione), Bentancur (Ammonizione), Dybala (Ammonizione), Cancelo (Ammonizione)
Redazione
Stefano Sarasini
