Le parole di Pirlo alla vigili della sfida ai giallorossi di mister Fonseca:
Quale può essere la chiave tattica domani?
“Sarà una partita contro una squadra che seconde me gioca uno dei migliori calcio in Italia. Hanno giocatori di grande gamba e dovremo essere attenti alle ripartire e fare le preventive. Bisognerà sbagliare poco”.
Il punto su Dybala e Ramsey? E cosa le sta piacendo di più?
“Siamo migliorati molto sull’aspetto mentale. Sicuramente la sconfitta di San Siro ci ha aiutato per capire che bisogna essere sempre concentrati. Stiamo migliorando su tutti gli aspetti. Purtroppo abbiamo poco tempo per allenarci però facendo qualche video in più riuscita magari a, pigliare qualcosa. Dybala ancora a parte, Ramsey ha fatto qualcosa con noi ma non sono ancora a disposizione”.
In cosa siete migliorati rispetto alla gara d’andata?
“Ne parlavo con i miei colleghi, non mandavamo ancora a saltare McKennie e facevamo battere i piazzati a Kulusevski. Col tempo abbiamo capito che invece si doveva fare al contrario. Non facendo gare di preparazione non conoscevamo ancora bene i giocatori che avevamo a disposizione”.
Ha scoperto qualcosa di Ronaldo?
“Sapevo del professionista ma vederlo allenare tutti i giorni è stata un sorpresa. ha ancora grande passione, si diverte. Se hai ancora questa voglia vuol dire che sei versante un eroe. Ce l’ha lui, Buffon, Chiellini, Bonucci…”.
A che punto siete?
“Siamo al 70-80%, finalmente abbiamo quasi tutti a disposizione e posso ruotare anche in difesa. E già questa è una cosa molto importante. All’andata ad esempio non avevo Alex Sandro e avevo messo Cuadrado a sinistra. Non era andato benissimo ma non conoscendoli dovevo provare”.
Quale messaggio avete lanciato con la vittoria di martedì?
“Nessun messaggio. Dobbiamo guardare a noi, di vittoria in vittoria ci carichiamo di adrenalina e l’ambizione di voler vincere è fondamentale e l’abbiamo scoperto dopo le sconfitte con Fiorentina e Inter”.
Cosa cambia con Dzeko in campo?
“Niente, se non gioca Dzeko gioca Mayoral. Che sta facendo benissimo, Dzeko è un grande giocatore ma la Roma gioca bene con entrambi”.
Le coppie di difensori come le sceglie?
“Le coppie non sono prestabilite, non ho nessun problema a metterli insieme. Sono quattro giocatori di grandissimo livello che possono giocare insieme”.
Che ruolo ha Bentancur nella sua squadra?
“Un ruolo importante. Ha iniziato la stagione un po’ sottotono ma perché aveva giocato tanto l’anno scorso. Ha avuto bisogno di un po’ di partite per riprende condizione e adesso abbiamo ritrovato quello che conoscevamo”.
Quanto turnover ci sarà?
“Anche le altre hanno avuto tante partite ravvicinate. Con un calendario così compresso è normale, noi abbiamo una rosa ampia e faremo turnover anche domani sera”.
Che tasti ha toccato per creare questa svolta?
Quando si perde mi arrabbio anch’io ed è chiaro che a volte puoi toccare certi tasti. Fortunatamente c’era una finale da giocare dopo poco. Da lì siamo ripartiti, volevamo alzare un trofeo e quello ci ha dato consapevolezza. Se c’è il sacrificio di tutti diventiamo forti come una volta”.
Quando conta uno come Chiellini?
“Lui aiuta tanto sull’aspetto mentale perché è uno abituato a vincere e sa cosa vuol dire raggiungere le vittorie con il sacrificio. Quello è l’aspetto che non dove mai mancare. L’abbiamo ritrovato fresco, abbiamo in lui una grande risorsa”.
C’è qualcuno più attrezzato di voi per lo scudetto?
“Quest’anno è un campionato particolare, ci sono tante squadre. La Roma è una di queste, so come lavora Fonseca e ho potuto apprezzarlo da vicino quindi bisogna fare molta attenzione domani”.