Genova ha iniziato la nuova stagione di Serie A con la testa rivolta altrove, ma il calcio sta regalando ad entrambe le formazioni liguri delle belle soddisfazioni. In particolare, hanno guadagnato le prime pagine dei quotidiani due attaccanti sorprendenti (anche se per diversi motivi) : Grégoire Defrel e Krzysztof Piatek. Al momento, sono proprio loro a guidare la classifica marcatori della Serie A, con quattro reti a testa. I tifosi di Samp e Genoa si augurano che questo momento possa durare a lungo ma… Piatek e Defrel : bluff di inizio stagione o veri crack?
Numeri alla mano
Grégoire Defrel ha vissuto la scorsa stagione a Roma sottotono, tra panchina ed infermeria. Le statistiche parlano di 15 presenze e di una sola rete su rigore. Per questo la Roma decide di lasciarlo partire e il d.s. Sabatini lo ha fortemente voluto alla Samp. Qui Giampaolo gli regala un ruolo senz’altro congeniale, quello di seconda punta di movimento. L’attaccante, così, è molto più vicino alla porta, ha meno compiti difensivi e gode degli spazi che gli apre il compagno di reparto Quagliarella. Il risultato è a dir poco esaltante : 4 gare da titolare, 4 reti. Una capacità realizzativa notevole, se pensiamo che i tiri nello specchio sono stati solo 5. Inoltre, non trascurabile il numeri di passaggi, ben 100 (88 dei quali andati a buon fine), a conferma del suo coinvolgimento nell’azione. Nessun assist per adesso, ma siamo certi che alla fine della stagione anche questa casella sarà stata riempita.
Stessi numeri ma discorso diverso per Krzysztof Piatek. In questo caso, in effetti, ci troviamo davanti ad un vero bomber moderno. 32 reti nelle ultime due stagioni in massima divisione polacca, il “pistolero” è già sui taccuini di molte squadre italiane ed europee. Al Genoa, Ballardini gli ha affidato il ruolo di prima punta nel suo 3-5-2 e i tifosi sono tornati a sognare come ai tempi di Diego Milito. Lavora anche molto per la squadra, Piatek, facendosi poi trovare pronto in area di rigore, suo habitat naturale. Molti meno i passaggi messi a referto rispetto al doriano Defrel (48), ma questo dipende dalla manovra meno avvolgente espressa dai rossoblù . In compenso, 11 tiri, 1 cross e 4 reti in sole tre partite (ancora da recuperare la gara col Milan) lo inseriscono di diritto nella lista degli attaccanti migliori del nostro campionato.
Cosa possiamo aspettarci
Defrel e Piatek hanno dalla loro l’assenza di sostituti che possano insidiarne la titolarità (nel Genoa, Favilli è infortunato e acerbo e Lapadula è ai margini del progetto tecnico).
Defrel, per caratteristiche tecniche, ha maggiore facilità di corsa ed essendo più coinvolto nelle azioni dei suoi, è meno sottoposto al rischio di “sparire” dal campo. Piatek, dal canto suo, vanta un notevole fiuto del gol, ma potrebbe pagare qualche passaggio a vuoto della squadra, meno attrezzata rispetto ai cugini doriani.
In ogni caso, è molto probabile che Piatek possa raggiungere la doppia cifra, quindi ha le caratteristiche per essere un investimento duraturo.
Defrel, forse, non sarà in grado di mantenere questa media-gol, ma potrà fornire più di qualche assist. Resta l’incognita sulla tenuta fisica, che potrebbe fargli saltare qualche gara.
Per entrambe, le prospettive sono sicuramente favorevoli, quindi il consiglio è di provare ad inserirli entrambe nelle vostre rose.