Roma, impresa sfiorata. Alexander-Arnold “para” la Roma.
Ultimo episodio, in ordine cronologico, quello che ha colpito la Roma nella sfida di ritorno contro il Liverpool. Così come i connazionali bianconeri, i giallorossi toppano completamente la partita di andata giocata ad Andfield Road, con un netto passivo di 5 a 2 per gli inglesi. Il ritorno sembra però la fotocopia della clamorosa rimonta effettuata ai danni del Barcellona poche settimane prima. La Roma è viva e, nonostante lo svantaggio iniziale, conclude la partita vincendo 4 a 2, risultato che però non basta agli uomini di Di Francesco per l’approdo in finale. Un episodio, però, fa storcere il naso ai tifosi di tutta Italia, romanisti e non: al minuto 63 l’arbitro non concede un rigore ai giallorossi dopo un evidente mani in area di Alexander-Arnold.
⚠️Errori su errori.
?Con questo livello di arbitri – e senza la Var – la Champions League sta diventando una barzelletta. #ASRoma #RomaLiverpool #RomaLFC #ChampionsLeagueo pic.twitter.com/a5LRSp6Qjp
— Jacopo Aliprandi (@JacopoAliprandi) May 2, 2018
Il rigore, se assegnato, avrebbe probabilmente significato anche cartellino rosso per il giocatore del Liverpool e il match avrebbe potuto prendere una piega nettamente diversa. Il destino sa essere beffardo e, purtroppo, con i se e con i ma la storia non si fa.