Pazza idea tra Inter e Barcellona

Come un fulmine a ciel sereno arriva la pazza idea tra Inter e Barcellona.

La crisi tra Messi ed i blaugrana sembra essere ad un punto mai toccato da 20 anni a questa parte da quando la pulce fu accolta nel 2000 per arrivare nell’olimpo del calcio.

Ebbene dopo i vari episodi successi negli ultimi anni che non hanno accontentato  l’argentino ora si inizia a prendere in considerazione anche l’idea di addio.

Gli screzi potrebbero essere partiti dalla cessione di Neymar ritenuto fondamentale, poi il mancato riacquisto, a seguire l’esonero dell’amico Valverde il tutto condito da una sorta di smarrimento delle capacità di creare una rosa competitiva ai massimi livelli.

Si è aggiunto il “battibecco” con il ds Abidal che ha richiesto l’intervento in prima persona del presidente per gettare acqua sul fuoco.

Tutto, apparentemente, sembra essere rientrato, ma ciò che prima non era proprio preso in considerazione ora tutti ne parlano dicendo che non accadrà. Ciò che più spaventa è la famigerata clausola del contratto di Messi che gli permetterebbe di liberarsi a ogni Giugno a parametro zero offrendo il suo cartellino a chi più gli aggrada.

Ma chi può puntare alla Pulce?

Le squadre che potrebbero aspirare a tanto sono poche. Solo quelle che hanno dei colossi finanziari alle spalle come come City, United, PSG, Juventus e Inter. L’ingaggio di Messi equivale a quello di CR7 ovvero, rappresenta l’acquisizione di una multinazionale con tutte le considerazioni economiche del caso.

Non si è mai nascosta ne tanto meno smentita la voce di un interesse concreto da parte degli spagnoli per il nero azzurro Lautaro Martinez.

Ebbene ecco che potrebbe nascere la pazza idea tra Inter e Barcellona di uno scambio con tutti gli adeguati conguagli.

Lautaro al Barcellona con Messi all’Inter per assottigliare ancor di più il gap presente con la Juventus a causa della presenza di CR7 tra i bianconeri.

Potrebbe così riprendere in Italia il dualismo interrotto qualche anno fa in Spagna tra il portoghese e l’argentino.