Parma – Genoa: pagelle Parma della Redazione Fantapazz
Sepe – 6
Incolpevole.
Gagliolo – 6
Subentra al minuto 71, quando la sua squadra è in piena pressione offensiva, dunque non ha molto da fare in fase difensiva. Sufficiente!
Bani – 5.5
Duro nel contrasto e nelle palle aeree, non lascia spazio agli attaccanti avversari nella prima metà di gara. Nella ripresa cala il rendimento, disattento nel posizionarsi sul secondo gol di Scamacca.
Conti – 5.5
Non mette il muso oltre la linea di centrocampo per lunghi spezzoni di gara,
Pezzella Gi. – 5.5
L’azione del gol nasce da un suo cambio gioco perfetto su Kucka, ma nella ripresa macchia la sua prestazione con una disattenta marcatura su Zappacosta in occasione del gol di riapertura. Errore che pesa sul groppone del terzino napoletano.
Osorio – 5.5
Questa sera meno brillante del solito: chiude gli spazi senza troppe difficoltà nella prima frazione di gioco, ma nella ripresa viene investito dall’onda rossoblù. Ha qualche colpa, pur non essendo il principale colpevole, sul secondo gol avversario.
Busi – SV
sv
Kucka – 6.5
Il capitano dei ducali torna in campo con l’intensità e la tenacia che lo caratterizzano: offre un assist perfetto a Pellé dopo uno stacco aereo imperioso su Criscito. Ad inizio ripresa, però, sciupa una nitida occasione da gol spedendo un semplice colpo di testa ravvicinato sopra la traversa della porta presidiata da Perin.
Brugman – 6
Imposta e spezza bene il gioco avversario per un tempo, mentre nell’altro non riesce ad arginare la pressione dei neo entrati “grifoni”.
Kurtic – 6
Si sovrappone, chiama spesso la palla ai compagni e li cerca in profondità. Compie qualche errore di troppo nello stretto, ma globalmente è una buona prestazione.
Hernani – SV
sv
Pelle – 7.5
Decisamente lui il migliore dei ducali: su una palla in mezzo all’area di rigore si coordina in una frazione di secondo, mettendo all’angolo una rovesciata prodigiosa. Al Tardini di Parma, al minuto 16, sembra di vedere l’ologramma del celebre Carlo Parola. Nella restante parte del match si sacrifica, mantenendo il reparto sostanzialmente da solo. Superlativo!
Karamoh – 6
Assente negli ultimi metri di campo, ha una sola occasione che non riesce a sfruttare a causa di una buona chiusura di Zappacosta. Viene premiato il suo instancabile lavoro difensivo: ripiega a centrocampo, non perde mai la marcatura sul difensore avversario e si prodiga nel recupero palla anche nella trequarti difensiva.
Mihaila – 5.5
Non ha molto tempo per mostrarsi, ma non entra con la giusta fame agonistica. Troppo passivo.
Man – 5.5
Parte a razzo nei primi minuti di gara, ma finisce per girovagare lungo il campo non appena finisce il carburante.
Zirkzee – SV
sv
Parma – Genoa: pagelle Genoa della Redazione Fantapazz
Perin – 7
Effettua una grande parata, mostrando tutta la sua esplosività, su un tiro secco di Brugman. Si oppone più volte a flebili tiri avversari, ma in area di rigore dà l’impressione di essere impenetrabile!
Masiello A. – 6.5
Il compassato Masiello è un motore diesel: dopo un inizio di stenti in marcatura, sale in cattedra spazzando via qualunque ombra si aggiri nella porzione di campo di sua competenza. Evergreen!
Zappacosta – 6.5
Non è per niente impegnato in fase difensiva, per cui si spinge spesso in avanti. Con un potente tiro-cross, seppur fortunatamente, trova Scamacca che sigla la prima rete per il Genoa.
Biraschi – 6
Subentra con grinta e collabora nel mantenimento del risultato.
Criscito – 5.5
Non oppone resistenza a Kucka nello scontro aereo, in occasione del gol parmense. Nella ripresa soffre poco, ma non basta per la sufficienza!
Czyborra – 5.5
Galoppa sulla fascia, ma non lascia il segno nel match, se non per qualche errore di passaggio.
Behrami – 6.5
Morde le caviglie degli avversari, si inserisce quando viene ribaltato il fronte. Fondamentale il suo supporto negli ultimi minuti di gara.
Badelj – 6.5
Gestione sublime della palla in impostazione, compatto in fase di non possesso. A centrocampo detta le regole!
Radovanovic – 6
Può chiudere meglio Pellè sul gol, ma si fa perdonare con una solida prestazione in marcatura. Quando imposta serve bene i compagni in profondità.
Zajc – 6
Svolazza tra le linee, ma i giocatori del Parma leggono alla perfezione i suoi movimenti nel primo frangente di gara. Nella ripresa riesce ad eludere meglio il pressing, diventando più insidioso.
Strootman – 5.5
Troppo prevedibile in impostazione, troppi errori nell’ultimo passaggio.
Rovella – SV
sv
Scamacca – 8
Viene buttato nella mischia da Ballardini e cambia le sorti di un match che sembrava incanalato male: domina fisicamente, travolgendo chiunque si trovi sulla sua strada. Mette a segno il primo gol in maniera rocambolesca, mentre il secondo gol è una vera e propria prodezza sulla quale Sepe non può nulla. Il giovane attaccante italiano, convocato in nazionale under-21, ha tutte le caratteristiche per essere il futuro 9 azzurro. Diamante!
Pjaca – 6.5
Il suo ingresso velocizza la manovra offensiva genoana: palla al piede viene sempre raddoppiato, creando dunque spazio per i compagni. Fa un grande movimento in occasione del gol, mettendo a segno l’assist.
Destro – 6.5
Combatte su tutto il fronte offensivo, facendo a sportellate con i difensori avversari. Si muove, cercando spazi e mette il suo zampino anche nel primo gol del Genoa con un bel cross per Zappacosta.
Shomurodov – 5.5
Fa, anche lui, tanto movimento, ma lo fa a vuoto. Poco centrato!