Una gara, bruttissima, del Napoli di Ancelotti contro la Sampdoria, stravolge i giudizi espressi nelle ultime settimane dopo le vittorie contro Lazio e Milan, e sui social scatta la caccia all’uomo, la rincorsa all’insulto più pesante.
Perchè, purtroppo, a Napoli è così che funziona: “Ancelotti Vattene”, “Rivogliamo Sarri”, “Anche quest’anno non si vince niente” per citarne alcuni dei più sobri.
La mentalità è questa, e l’ambiente ne risente, un ambiente che, invece, avrebbe bisogno di tranquillità e tempo. Lo stesso tempo concesso anche a Sarri nel suo primo anno di Napoli dopo un inizio non proprio esaltante. D’altronde non si è vinto il campionato dopo le vittorie contro Lazio e Milan e non si è perso contro la Sampdoria.
Le note positive
Bisognerebbe vedere anche il lato positivo delle cose, specialmente nelle difficoltà. Vedi sotto Adam Ounas, il folletto Franco Algerino che quando è entrato al posto di uno spento Simone Verdi, ha mostrato a tutti il suo valore con serpentine superbe e grinta. Vedi Allan, il solito Allan verrebbe da dire, tutto cuore e coraggio, la vera anima di questo Napoli.
L’amore conta
Vedete, essere tifoso è un po’ come sposarsi: bisogna amare la propria squadra nella buona e nella cattiva sorte, eh sì amare, in fondo come direbbe Ligabue, “l’amore conta”, e il Napoli merita questo.