È stato un gran bel Napoli quello ammirato nelle prime due partite di campionato, un Napoli con una mentalità diversa, più calmo e razionale nelle difficoltà, con tanta personalità, doti che mancavano prima dell’arrivo di mister Ancelotti.
Il mister del Napoli fa il punto della situazione, tra presente e passato, ai microfoni di Dazn.
L’intervista integrale verrà trasmessa nei prossimi giorni, oggi vi daremo una piccola anticipazione:
Sul Napoli:
A Napoli innanzitutto non ho voluto depauperare quanto è stato fatto di buono. Poi stiamo lavorando per giocare più verticale e più aperto
Bisogna sempre tenere in considerazione ciò che è stato fatto, il livello di conoscenza dei giocatori. E poi ogni allenatore ha le proprie idee, bisogna cercare poco a poco di portarle, senza buttare via ciò che di buono è stato fatto nel passato.
Poi aggiunge:
Poi la cosa più importante è considerare le caratteristiche dei giocatori: è su quello che si modella il sistema, non viceversa. Il primo aspetto sul quale ho voluto lavorare qui a Napoli è stato appunto questo, non depauperare tutto quello che questa squadra ha di buono.
Stiamo cercando di aggiungere qualche accorgimento, come giocare più verticale, più aperto. Non so quanto tempo servirà, spero di fare bene in fretta.
Ancelotti sul suo passato al Bayern:
L’esperienza al Bayern è stata un po’ atipica. Le cose non stavano andando male, le partite a settembre le avevamo vinte quasi tutte. Credo lì fosse più un problema di filosofia: loro non volevano cambiare le cose, io sì.