Milan sotto processo, parola alla Difesa

Sembrerebbe non essere servita a nulla, almeno al momento, la faraonica campagna acquisti del Milan della scorsa estate.

Dopo aver risolto il tribolato caso-Donnarumma, (col portiere che sembrava in procinto di approdare verso altri lidi prima, ma confermato al centro del progetto poi),  l’accoppiata Mirabelli-Fassone ha messo a segno numerosi colpi di mercato, mostrando la ferma volontà di  invertire la tendenza delle ultime stagioni.

Musacchio, Rodriguez, Conti ed infine Bonucci sono i rinforzi arrivati per dare la svolta ad un reparto difensivo con troppe lacune e pochissime certezze fino ad allora, atleti di notevole professionalità e caratura internazionale.

Date le premesse tutt’altro che negative, cosa può non aver funzionato?

Tralasciando il gravissimo infortunio di cui è stato vittima Conti e che lo terrà lontano dai campi di gioco per un lungo periodo, il primo nome che salta all’occhio è quello di Bonucci: ha più volte ribadito di trovarsi più a suo agio in una linea difensiva a tre, “costringendo” di fatto il suo allenatore ad accontentarlo. Nonostante questo, ad oggi i risultati non rispecchiano le aspettative e, complice forse un po’ di nervosismo derivante da ciò, il neo-capitano rossonero si è reso protagonista di uno spiacevole episodio durante il match contro il Genoa: una gomitata rifilata ad un avversario che lo ha costretto a lasciare i suoi compagni in 10 e che gli farà saltare le successive due partite, compreso il big-match contro la Juventus, sua ex squadra.

Tutt’altro discorso, invece, va fatto per il laterale svizzero Ricardo Rodriguez, probabilmente uno tra i migliori giocatori nel suo ruolo a livello europeo, ma che attualmente “paga” a caro prezzo questa nuova disposizione tattica, essendo stato più volte arretrato sulla linea dei tre difensori, proprio al fianco sinistro di Bonucci.

Con questa analisi mi fermo qua, ho voluto toccare solo gli argomenti più “scottanti”. Se avete idee, opinioni differenti o, perchè no, soluzioni, fatecele sapere contattandoci o commentando sotto questo articolo.

A presto!