E’ duello in avanti tra Milan e Roma.
Le due squadre, infatti, sono praticamente sugli stessi obbiettivi in avanti ed entrambe trovano le stesse identiche difficoltà.
Morata dice sì a Milan e Roma, ma…
Il primo obbiettivo in comune è sicuramente Alvaro Morata.
Respinte le avances degli arabi, lo spagnolo ha voglia di tornare in Italia ed ammicca ad entrambe le squadre.
La Roma si è mossa attraverso Josè Mourinho, che ha avuto un lungo colloquio telefonico con l’attaccante spagnolo, e Paulo Dybala, ex compagno ai tempi della Juventus ed attuale grande amico.
Milan e Roma, però, sono bloccate dalla situazione contrattuale dello spagnolo.
Innanzi tutto c’è da capire se la clausola rescissoria di 12 milioni di euro è valida solo a Luglio e se la società Atletico Madrid possa decidere di accettarla o meno (a detta del Presidente dell’Atletico l’ultima parola spetta a lui).
L’altro grosso ostacolo è il contratto del calciatore che, ad oggi, guadagna 6,5 milioni di euro a stagione: un parametro fuori dagli standard di Milan e Roma.
Dunque sono tanti i dubbi sull’attaccante spagnolo, che resta comunque un nome valido per le due squadre.
Scamacca ideale per entrambe
Entrambe le squadre, inoltre, stanno incessantemente provando a riportare Gianluca Scamacca.
L’attaccante in forza al West Ham, che spinge per tornare in Italia, è considerato da entrambe il profilo ideale: giovane di qualità, italiano e con un gran fisico.
Convincere la squadra inglese, però, è abbastanza arduo.
Il West Ham, che rilevò Scamacca la scorsa stagione per 36 milioni più 6 di bonus e il 10% sulla futura rivendita da destinare al Sassuolo, non vuole andare in perdita.
E, anche se apre ad un prestito, vuole la garanzia del riscatto dell’attaccante italiano.
Garanzie che sia Milan che Roma non sono pronte a dare.
Il Milan ha provato ad abbassare la richiesta degli inglesi inserendo Origi nella trattativa, ma hanno ricevuto un secco NO da parte degli Hammers.
Trattativa lunga anche qui, senza che l’esito possa essere previsto.
Milan e Roma: stessi obbiettivi, stesse difficoltà.