Nonostante non si sappia quando si ritornerà in campo l’IFAB, L ‘International Football Association Board, l’organo che detiene la facoltà di redigere il regolamento del calcio, ha apportato alcune modifiche.
Tali modifiche andranno in vigore dalla prossima stagione o addirittura già al ritorno in campo.
Di seguito un riassunto delle decisioni.
VAR e falli di mano
Una delle principali conclusioni alle quali si è arrivati è che gli arbitri il prossimo anno verranno richiamati al Var più spesso perché l’IFAB li esorterà a controllare tutte le azioni soggettive. L’audio delle conversazioni con la sala VOR non verrà fatto ascoltare e per il fallo di mano si stabilirà che se la palla colpisce la spalla non ci sarà alcun intervento dell’arbitro, ma se colpisce il gomito verso il basso invece sì. Nel caso in cui l’attaccante tocchi involontariamente la palla con la mano, verrà penalizzato solo se la giocata si concretizza subito con un gol o se l’attaccante o la sua squadra ne sono favoriti (per esempio se passa poco tempo dal tocco di mano). Per determinare chiaramente quando è fallo di mano, il limite del braccio è nel punto inferiore dell’ascella.
Calcio di rigore e cartellini gialli
Se il portiere si muove prima al momento della battuta di un calcio di rigore ma la palla non entra in porta o colpisce il palo o la traversa, il tiro non verrà ripetuto (è la regola usata fino ad ora), a meno che l’infrazione del portiere non abbia chiaramente influenzato il tiratore. Eventuali cartellini gialli sventolati durante la partita (compresi i supplementari) non saranno presi in considerazione nella lotteria dei rigori. Se un giocatore prende un giallo durante i 120′ e uno nella lotteria dei rigori, non verrà espulso. Nel caso in cui il portiere e il tiratore vìolino contemporaneamente le regole, sarà penalizzato il tiratore.
Altre regole
Un giocatore che non rispetta la distanza obbligatoria di 4 metri quando il pallone è a terra verrà ammonito. Se in un calcio di rinvio o di punizione il portiere gioca la palla verso un compagno di squadra e questi gli restituisce con la testa o il petto il pallone affinché il portiere lo possa riprendere, il rinvio o la punizione verranno ripetuti ma l’azione non avrà una sanzione disciplinare, a meno che l’infrazione non si sia verificata ripetutamente.