RedazioneDopo la disfatta in Champions, Leonardo dovrà darsi un gran da fare per rigenerare una PSG demoralizzato e sempre più orfano anche di Mbappe e per questo l’ex rossonero guarda proprio ai rossoneri e precisamente a Leao.
L’attaccante francese è ormai un promesso sposo del Real e sotto la tour Eiffel l’obiettivo numero uno è Halland, ma per l’esterno, i parigini hanno già recapitato a Mendes, procuratore del portoghese, un’offerta da 70 milioni per il Milan e 6 a stagione per Leao.
L’attaccante rossonero ha il contratto in scadenza nel 2024, ma le parti sono già all’opera per il rinnovo al 2026.
Maldini e Massara stanno cercando di anticipare i tempi per non far ripetere quanto accaduto con Donnarumma, Calhanoglu e probabilmente accadrà con Kessie.
Le condizioni
Al momento l’offerta in arrivo da Parigi non soddisfa in quanto sulla testa del giocatore pende la spada di Damocle posizionata dallo Sporting. La fuga del 2018 è stata valutata negativamente dal tribunale portoghese e quantificata in un quinto dello stipendio, ovvero, 16,8 milioni di euro.
Il Lille non si tira indietro ed è disposto a fare la sua parte ad Aprile, quando il responso del tribunale dovrà essere onorato.
C’è anche da tenere in conto che il 15% della rivendita del calciatore finirebbe nelle casse sempre del Lille e quindi al Milan ne resterebbero circa 59,5 dei 70 milioni parigini.
Ed ancora con il Lille c’è la questione Botman da dirimere. Il difensore centrale è da tempo seguito dai rossoneri, ma i francesi non sono disposti a scendere a compromessi, né sul prezzo né sulla modalità di pagamento.
I nuovi scenari
Viste le tante condizioni e l’offerta comprendente tanti contro, il Milan è sempre più orientato a non accettare la proposta del PSG ed a cambiare strategia.
Occhi puntati su Bergwijn del Tottenham che tra due anni andrà in scadenza e Paratici non può permettersi di tenere troppi giocatori in rosa.
Serve anche una punta in grado di garantire continuità dal punto di vista fisico visti i tanti acciacchi di Ibra, ma anche di Giroud. Per quanto Moncada ed il suo team di scout abbia gli occhi puntati su tutta Europa, l’identikit porta sempre a Scamacca.
Nonostante l’attaccante neroverde sia già prenotato da Marotta, la trattativa non decolla per la scarsa disponibilità economica. Della situazione di stallo del club nerazzurro potrebbe approfittarne il Milan inserendosi per giocare le proprie carte.
Alberto Mangili
