Le parole di Locatelli: presto in un top club

Le parole di Locatelli sui canali ufficiali del Sassuolo.

Ecco la sua intervista:

L’esperienza al Sassuolo mi ha cambiato perché mi ha fatto maturare e capire dove devo migliorare, quindi è stata molto importante per la mia crescita.
La società Sassuolo la definisco famiglia in quanto i compagni e la società trasmettono delle sensazioni uniche.
Dato il periodo ci sentiamo con video chiamate e ci sentiamo così perché come tutti siamo chiusi a casa. Noi aspettiamo a casa che tutto passi.
Magnanelli è un esempio, un capitano e in lui rivedo i grandi capitani. È una persona da prendere da esempio e anche lui mi ha aiutato molto a migliorare.
Una delle partite più belle fatte qui a Sassuolo è quella vinta con la Roma in quanto abbiamo vinto ed imposto il nostro gioco, quindi è stata la partita perfetta.
È un grande gruppo, siamo tutti uniti ed in questi anni mi hanno aiutato molto Peluso e Matri che mi hanno tirato le orecchie quando dovevano, ma anche Maganelli, Pegolo, anche Ciccio, siamo veramente un gruppo unito e unico che non dimenticherò mai.
La mia esperienza al Milan è stata la classica esperienza dalle stelle alle stalle in quanto ho vissuto il primo periodo in cui ho giocato ed ero considerato una star, che non ero, che poi mi ha condizionato nel prosieguo della stagione e di quella successiva quando ho vissuto un po’ nel buio soffrendo anche per colpa mia. Poi, la batosta finale, della comunicazione della società che mi diceva che non credeva più in me.
Sicuramente il gol contro la Juve è stato uno dei momenti più belli della mia vita, uno di quei momenti che sognavo da bambino ed ho ancora i brividi quando lo riguardo e quando riguardo i video fatti dalla curva. Non voglio però che io venga ricordato solo per quello. Resta comunque un’emozione forte che porterò sempre con me.
La nazionale è un sogno che ho sempre avuto e sogno di giocare l’europeo del 2021. È un sogno che speriamo si realizzi avendo un anno in più ed ancora un po’ di tempo per mettermi in luce.
La parte di stagione fatta fino ad ora è anche merito della fiducia che il mister mi ha dato fino ad ora. Anche i compagni mi hanno fatto sentire la loro fiducia e questo è stato perfetto per me ed anche per questo motivo siamo riusciti a fare delle belle partite.
Sono un persona molto scaramantica e prima di entrare in campo credo che ognuno trovi la concentrazione come meglio crede. Anch’io faccio delle piccole cose che non le rivelo perché mie…
Il mio idolo fin da piccolo è Andrea Pirlo che reputo uno dei centrocampisti più forti della storia.
Ho giocato con tanti giocatori forti nonostante la mia breve carriera. La tecnica che ho visto in Menez al Milan è un qualcosa di incredibile.
Il mio sogno nel cassetto è quello di tornare in un top club per giocare le competizioni più importanti. Spero di farlo al più presto e per farlo ci metterò tutta la dedizione possibile.
Sono sicuramente un appassionato di FIFA. Non mi piace giocare online, ma preferisco fare le carriere per portare le mie squadre ai grandi risultati e far crescere i ragazzi.
Il campo mi manca moltissimo in quanto il calcio lo guardo e lo studio moltissimo, ma il calcio giocato è tutto un’altra cosa. Quando torneremo in campo sarà ancora più bello e guarderemo tutto in maniera diversa.
Siamo qui a casa con la mia ragazza a Modena ed il mio cane Daddy. Seguo qualche serie tv e sono riuscito anche a leggere un libro, cosa che non faccio molto spesso.
Siamo qui a casa che è l’unica cosa che possiamo fare oltre che donare per superare questo momento difficile.
Vanno fatti i ringraziamenti ai dottori, agli infermieri, ai commessi, ai trasportatori e ringraziare anche i volontari, le associazioni come la caritas che aiutano i più bisognosi e quelli che possono subire di più questa crisi.