Nelle pagelle della 32° giornata di Serie A arriva la prima bocciatura stagionale per l’Inter, troppo superficiale forse anche perché sa di aver raggiunto l’obiettivo stagionale.
10 a Roma ed Udinese, oltre che al pubblico friulano che ha applaudito alla sospensione ed al rinvio del match per il problema al calciatore giallorosso Ndicka, dimesso oggi dall’ospedale senza alcuna complicazione, ma solamente un grosso spavento.
Le pagelle alla 32°: Lecce da 8
Prende la prima bocciatura di stagione l’Inter (3), visto che gli uomini di Simone Inzaghi si fanno rimontare per ben due volte da un grandissimo Cagliari (10).
Nerazzurri mai in pieno controllo della partita, mentre il Cagliari non ha mai demorso e ha provato sempre a sorprendere l’avversario. Ad un certo punto i sardi hanno rischiato anche di fare il corpo grosso, se non fosse stato per l’ottimo parata di Sommer su Viola.
Per i nerazzurri un pareggio che rende impossibile l’obbiettivo di raggiungere il record di 102 punti in classifica, per i sardi un punto importante visto che avvicina la salvezza.
Malissimo il Milan (3), costretto a rincorrere un coraggioso e propositivo Sassuolo (6).
Rossoneri sicuramente distratti dal ritorno di Europa League previsto Giovedì contro la Roma, mentre i neroverdi del Sassuolo hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo cercando di fare bottino pieno, ma trovando solamente un punto nonostante il doppio vantaggio.
Sicuramente i rimpianti ci saranno più per gli emiliani che per i rossoneri che hanno definitivamente abbandonato il sogno scudetto ed hanno comunque messo in cassaforte il secondo posto in serie A.
Il Torino (7) strappa un ottimo pareggio nel Derby della Mole contro una Juventus (3) ancora dottor Jekyll e Mister Hyde.
I granata, che nel primo tempo non hanno assolutamente brillato, nella ripresa schiacciano gli uomini di Allegri nella propria metà campo, ma mancano del guizzo offensivo che potrebbe portargli al gol e regalare la vittoria. I bianconeri, molto spreconi nel primo tempo con Vlahovic, nel secondo tempo escono completamente dal match e non creano praticamente nulla.
Arriva un altro pareggio per il Bologna (5), questa volta casalingo contro un ottimo Monza (7).
Brutte notizie per gli uomini di Motta, che perdono Ferguson per almeno sei mesi a causa di una rottura del crociato. Il Bologna ha creato un buon gioco, ma nulla ha potuto contro un’ottima fase difensiva degli uomini allenati da Palladino che, a loro volta, hanno creato diverse difficoltà alla difesa felsinea. Un pareggio che alla fine dei conti ci sta e accontenta tutte e due le squadre.
L’Atalanta (4), dopo la bellissima prestazione in Europa League, perde una grande occasione per avvicinarsi al quarto posto. Lasciandosi rimontare dal Verona (8), grintoso e coeso nella seconda parte di gara.
Delusione l’Atalanta, dopo una prima parte di match dove hanno giocato con sicurezza e qualità assoluta e in cui hanno sfiorato anche diverse reti, nel secondo tempo non è praticamente scesa in campo.
Un punto preziosissimo per la squadra veneta che, ad oggi, sarebbe salva.
Ritrova la vittoria la Lazio (8).
Nel match contro la Salernitana (6), gli uomini di Igor Tudor non vanno mai in difficoltà, anzi hanno sempre il controllo della partita anche quando i granata hanno la possibilità di pareggiare il match.
In gran spolvero Felipe Anderson, che ha comunicato l’addio al termine di questa stagione (andrà al Palmeiras) e Luis Alberto, anche lui in rotta con la società vista la richiesta di rescissione del contratto. Per la Salernitana una buona partita, nonostante i limiti tecnici della sua rosa.
Il Napoli (3) di Calzona non sa vincere e si lascia rimontare per ben due volte da Cheddira e dal Frosinone (10) che davvero ha buttato il cuore oltre l’ostacolo.
Brutta fase difensiva per i partenopei che comunque hanno espresso un buon gioco offensivo. Da notare la solidità e la volontà della squadra di Francesco che ha giocato dal primo all’ultimo minuto senza avere paura degli avversari ben più blasonati.
Un punto quasi inutile per i partenopei, un punto utilissimo per il Frosinone che non lascia scappare l’Empoli e si avvicina alla salvezza.
Non si sono certamente risparmiate Fiorentina (6) e Genoa (6) che hanno dato vita a un pareggio con diverse occasioni da una parte e dall’altra ed una partita sicuramente piacevole.
Un punto che non cambia la stagione delle due squadre che non hanno quasi più obbiettivi in questa stagione.
Lo scontro salvezza di giornata va al Lecce (8). I salentini, caparbi e volenterosi, superano un Empoli (5) che non si è certo tirato indietro e che ha provato fino alla fine a superare gli avversari.
Punti salvezza importantissimi per i salentini che hanno comunque effettuato una gran partita contro la squadra di Nicola che non si è mai tirata indietro. La vittoria ha solamente nei minuti finali grazie a un gol di Sansone che ha sfruttato un grandissimo errore difensivo degli azzurri.