Da Chiesa e De Ligt che non trovano spazio al dilemma sul modulo fino al problema rimonte. In questo avvio di stagione non sono pochi i problemi per Allegri e la sua Juventus.
Chiesa e De Ligt ma anche Kulusevski, gli ultimi grandi investimenti non trovano spazio!
Contro il Milan gli ultimi tre grandi acquisti della Juventus erano tutti in panchina. A inizio stagione Allegri aveva detto che è a Torino “per creare valore” ma in questo momento i pezzi pregiati della rosa non trovano spazio dal primo minuto.
Certo, De Ligt deve superare la concorrenza di due giganti come Bonucci e Chiellini e già contro lo Spezia tornerà titolare. Kulusevski è più indietro nelle gerarchie.
Ma è Chiesa il caso più spinoso. Dopo il pareggio contro i rossoneri Max ha ammesso di aver sbagliato i cambi e molti ci hanno visto una puntura nei confronti dell’esterno azzurro.
I bianconeri possono permettersi di tenere in panchina uno dei protagonisti dell’Europeo? Allegri vuole che Chiesa si dia da fare anche in fase di copertura e poi c’è la questione tattica.
Nel 4-4-2 l’ex Viola può giocare da esterno offensivo o da seconda punta ma in questo momento è difficile rinunciare a uno tra Cuadrado e Dybala.
Zero gol nei secondi tempi: questione di condizione o Juve troppo bassa?
Poi c’è il problema rimonte. In quattro giornate la Juventus ha già perso 7 punti da situazioni di vantaggio e nei secondi tempo non ha ancora segnato un gol.
Potrebbe essere una questione atletica, anche perché molti giocatori hanno iniziato tardi il ritiro dopo Europei e coppa America.
Ma la causa potrebbe anche essere di natura tattica. Una volta trovato il vantaggio i bianconeri si schiacciano e difendono molto bassi, lasciando palla e iniziativa agli avversari.
Allegri è una garanzia e sa come far quadrare una squadra ma il tempo stringe e i problemi da risolvere non sono pochi.