Lazio-Venezia: l’uno contro uno

Lazio-Venezia è il posticipo del lunedì alle 20.45.

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Sul campo si rivede Lazzari che può tornare in panchina. Senza Marusic sulle fasce Hysaj è certo di una maglia. Mentre Radu non è al meglio e dovrebbe toccare a Patric. In mezzo Leiva con Milinkovic e Luis Alberto. Avanti Pedro e Felipe Anderson in vantaggio su Zaccagni.

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Zanetti spera di recuperare Busio e Johnsen, fuori invece Aramu e Cuisance cosi come Romero. In porta quindi Maenpaa, mentre non è da escludere un 3-5-2 con Nsame che insidia le due punte, oppure 3-4-3 con Kiyine davanti.

Probabili formazioni

Lazio (4-3-3): Strakosha, Patric, Acerbi, Luiz Felipe, Hysaj, Milinkovic, Leiva, Luis Alberto, Felipe Anderson, Immobile, Pedro.

Ballottaggi: Zaccagni/Felipe Anderson/Pedro in tre per due maglie, Patric/Radu S. 50% – 50%

Venezia (4-3-1-2): Maenpaa, Ampadu, Caldara, Ceccaroni, Haps, Crnigoj, Busio, Vacca, Kiyine, Henry, Okereke.

Ballottaggi: Nsame/Okereke 50% – 50%, Fiordilino/Kiyine 50% – 50%

Le probabili formazioni vengono aggiornate live quindi nella sezione dedicata potrebbero anche esserci delle novità in caso di aggiornamenti dai campi.

Lazio-Venezia, l’uno contro uno

I biancocelesti partono con i favori del pronostico e potete puntare quasi su tutti gli uomini di Sarri.

In particolare è il reparto avanzato a stuzzicare l’appetito dei fantallenatori dato che la difesa del Venezia è in difficoltà mentre la Lazio trova facilmente la via del gol.

Per quanto riguarda gli uno contro uno più rilevanti, occhio alla sfida tra Immobile e i due centrali lagunari. Ceccaroni e Caldara stanno giocando una discreta stagione ma questa settimana rischiano la bocciatura dato che affrontano uno dei goleador più prolifici del campionato.

Per quanto riguarda il Venezia, uno dei pochi calciatori su cui potete puntare è Haps: dalla sua parte troverà Patric che potrebbe concedere qualcosa in fase difensiva.

Infine c’è la sfida Acerbi–Henry: l’attaccante francese è a quota 6 gol ed è in un ottimo momento di forma. Attenzione però, l’esperienza del difensore potrebbe avere la meglio anche perché l’ex Sassuolo soffre gli avversari rapidi mentre è a suo agio contro le punte di peso.

Vai all’1 contro 1 di Torino-Inter.