Lazio – Bologna: pagelle Lazio della Redazione Fantapazz
Strakosha – 7.5
Quattro interventi salva porta, uscite in sicurezza su cross e angoli, partita da libero aggiunto che fa ripartire la squadra con una precisa e lucida visione di gioco, senza contare i millimetrici passaggi di 70 metri per Milinkovic Savic. Il portierone albanese merita un applauso tutto suo.
Lazzari – 7
La fascia destra è sua. Attacca e difende senza mai concedere centimetri.
Patric – 6.5
A parte una dormita su Soriano che è stato neutralizzato da Strakosha, si riprende subito. Segue alla lettera gli schemi di Inzaghi, soprattutto nelle manovre di disimpegno. I suoi movimenti mettono a dura prova il pressing avversario.
Luiz Felipe – 6
Una prova sufficiente la sua, nessun intervento di particolare rilevanza.
Radu S. – 6
Un po’ altalenante durante la gara. Nella media una prova discreta.
Luis Alberto – 7.5
Insieme a Strakosha, il migliore in campo. Nonostante un problema all’inguine che lo stava portando negli spogliatoi, l’Assistman (con la A maiuscola) della Serie A decide di restare in campo, per poi segnare il goal vittoria dopo tre minuti e servire l’assist perfetto per Correa (dopo altri assist perfetti ma non trasformati) che porta la sua squadra sul 2-0. Esce al 60′ avvolto (meritatamente) da una standing ovation.
Lucas Leiva – 6.5
Recupera una quantità industriale di palloni. Davanti alla difesa è uno scudo impenetrabile.
Cataldi – 6
Entra nel secondo tempo, e ridà equilibrio alla squadra contro un Bologna che ha cambiato marcia.
Milinkovic S. – 6
Una partita di sacrificio la sua. Non ha brillato, non è stato prezioso. Ma di certo ha dato l’apporto giusto alla squadra. Nel secondo tempo molto utile per mantenere il possesso palla e far passare i minuti.
Parolo – 6
Anche lui subentrato nella ripresa al posto di Luis Alberto, tiene la squadra in piedi muovendo le leve del baricentro.
Jony – 5
Il neo della Lazio. La maggior parte delle palle passate per lui sono state perse. Prova a galoppare sulla fascia, ma non ha spunti di pericolosità. Fa fatica a contenere Tomiyasu, che per sua fortuna non crea troppi danni.
Correa J. – 7
L’argentino poteva farne tre, ma i primi due sono stati negati da un ottimo Skorupski. Tuttavia, la sua importanza non è in dubbio. Oltre al goal sicuramente nato da un po’ di fortuna, da non sottovalutare il passaggio a Immobile che fa partire l’azione del primo goal. Imprevedibile, rende nera la giornata della difesa bolognese.
Immobile – 6.5
A secco di goal non lo sappiamo vedere, ormai. Ma il bomber partenopeo disputa una buona partita, offre l’assist a Luis Alberto per il primo goal. Rischia di segnare in un paio di occasioni, in una delle quali, forse, un po’ più di precisione poteva esserci.
Caicedo – SV
SV
Lazio – Bologna: pagelle Bologna della Redazione Fantapazz
Skorupski – 6.5
Intervento a sventare un goal su Correa e alcune buone uscite. Non può nulla sui due goal subiti.
Denswil – 6
In difesa non ha nulla da rimproverarsi. In alcune occasioni aiuta anche in attacco. Sfortunato (nella fortuna) sul goal annullato: per una questione di centimetri la palla colpisce il braccio.
Tomiyasu – 6
Sulla sua fascia non c’è lo stallone Lulic, ma il pony Jony che non gli crea nessun problema. Tenace fino all’ultimo minuto, non brilla però in nessuna giocata.
Bani – 5.5
Fatica molto a contenere gli scambi repentini dell’attacco laziale. Qualche intervento a sventare possibili ripartenze, ma non sa esattamente come gestire la sua posizione.
Danilo La. – 5
Giornata da dimenticare per lui, anche se è più sfortuna che colpa. Palla sotto le gambe sul primo goal, deviazione involontaria decisiva sul secondo goal. Per il resto solo fatica.
Poli A. – 6.5
Nel primo tempo lavora di contenimento, anche se poco. Nel secondo tempo cambia marcia e prova a tirare la squadra alzandone il baricentro e facendosi motore delle azioni offensive.
Schouten – 5.5
Partita anonima per lui, con qualche errore di troppo e tanta difficoltà di contenimento del centrocampo avversario.
Skov Olsen – 5.5
Entra nel secondo tempo, ma non regala l’apporto offensivo richiesto dal suo allenatore. Poche le incursioni e troppi errori per così poco tempo in mezzo al campo.
Soriano – 5.5
Nel primo tempo qualche timido spunto. Nella seconda metà di gara si ritrova spesso ingabbiato. Passa sulla mediana nell’ultimo quarto d’ora, ma scompare definitivamente. Spara un tiro contro Strakosha in area piccola.
Orsolini – 5
Spaesato e spesso superficiale, pochi spunti, molte palle perse, alcune occasioni sprecate.
Palacio – 6.5
Trascinatore, prova a penetrare in molte occasioni la difesa avversaria. Prende un pallone impossibile che avrebbe portato il Bologna a dimezzare lo svantaggio, se il goal di Tomiyasu non fosse stato annullato per il suo fuorigioco millimetrico. Sempre pronto e generoso.
Santander – 6
Entra nella ripresa per dare più peso all’attacco, prova a dar fastidio alla difesa laziale, senza riuscire a creare troppi pericoli.
Sansone N. – 5.5
Subentra nel secondo tempo, ma sbaglia prima una punizione sparata in curva, poi svirgola un tiro in area di rigore.
Barrow – 5
In una posizione insolita, in uno schema insolito, troviamo un insolito Barrow. Gli tocca anche la fase difensiva da esterno in una sorta di 3-5-2- rivisitato, sposato da Mihajlovic una settimana fa nell’ultima parte di gara con l’Udinese, e confermato contro la Lazio. Il gambiano non ha gamba – scusate il calembour -, almeno non quella da esterno. Disorientato, maldestro, recupera controvoglia. Nel secondo tempo, spostato più avanti, prova a far paura ai biancocelesti, ma trova uno scudo davanti a sé, oltre a essere già troppo stanco.