Ci apprestiamo ad una giornata decisiva della Serie A e, nella Top11 della 32°, non possiamo non tenerne conto.
Il derby della Mole potrebbe essere una dura prova per la Juventus, motivo per cui abbiamo virato su altre squadre. Così per la Roma, impegnata ad Udine, potrebbe essere un match non proprio alla portata viste le fatiche europee.
Esordio per Mandas nella Top11 della 32°
Mandas: non sta facendo rimpiangere Provedel tra i pali ed il match è sicuramente alla portata. Prima volta nella Top11.
Bellanova: la Juventus sulla fascia sinistra, quella contrapposta al buon Raoul, soffre tantissimo. Lui ha corsa e tecnica, oltre che un ottimo stato di forma. Chissà che non ci fornisca qualche bonus.
Hernandez: anche in Europa League, quando si è acceso, è stato quasi imprendibile. Per il Sassuolo sarà dura marcarlo.
Gila: le sue prestazioni sono via via aumentate di qualità, fino a diventare una certezza assoluta per la Lazio e per noi fantacalcisti.
Dimarco: per il suo attuale stato di forma è davvero imprescindibile.
Calhanoglu: in assenza di Lautaro sarà lui a dover aumentare la qualità di gioco e l’intensità dell’Inter. Aggiungiamo che dal dischetto poi è infallibile.
Felipe Anderson: spinta, qualità e grande considerazione da parte di Tudor. Contro la Salernitana la sbloccherà lui.
Gonzalez J.: nome a sorpresa nel Lecce, alla ricerca della qualità. Nello scontro salvezza contro l’Empoli potrebbe essere un’arma decisiva per i salentini, con i suoi inserimenti ed i suoi tiri dalla distanza. Occhio, però, che a volte si perde nella mediocrità. Rischio.
Osimhen: è volato in cielo a Monza, poi è tornato tra noi. Adesso vuol far scoppiare di gioia il Maradona contro il Frosinone, incontro che si preannuncia ostico per i partenopei.
Gudmundsson: qualità e spinta. L’islandese incontrerà la squadra che, nel calciomercato invernale, l’ha ampiamente sognato e corteggiato. E tutto lascia presupporre che riuscirà a mettere ancora in mostra la sua qualità.
Scamacca: ha, finalmente, trovato continuità di reti, anche se Gasperini lo sostituisce spesso a cavallo tra primo e secondo tempo. Ma, in questo momento, non possiamo privarci del miglior attaccante italiano.