In alcune gare, per un certo senso, quelle che non ti aspetti, la Juventus soffre in difesa e capita che perda gare come quella del Bentegodi.
A Verona, la Juve ha dimostrato poco mordente soffrendo quasi per tutta la gara l’aggressività dei giallo blu.
E’ anche vero che se la traversa di Douglas Costa ed il palo di CR7 fossero andati dentro, ad oggi non si starebbe parlando di una sorta di “crisi Juve“. Può darsi, ma può darsi anche di no, in quanto il gol del vantaggio, i bianco neri, lo avevano trovato con il solito CR7 che scatta, agira, si crea lo spazio e colpisce.
Sarri ed i suoi hanno pagato una certa superficialità difensiva che ha causato i 2 gol veronesi. I giocatori hanno “tradito” i dettami sarriani nei loro capisaldi: i movimenti e l’attenzione difensiva.
Il gol del pareggio è arrivato da un doppio errore in disimpegno al limite dell’area condito dalla mancanza di voglia di riparare all’errore appena commesso da parte dei protagonisti.
Il secondo, nato dal penalty magistralmente calciato da Pazzini, prende forma ancora da un intervento a dir poco clamoroso. Il fallo di mano, netto, di Bonucci deriva dalla scarsa attenzione in marcatura. Il centrale bianconero si accorge con troppo ritardo che l’attaccante avversario gli sta rubando il tempo sullo stacco e l’intervento è troppo goffo per non essere sanzionato… anche in questa era VAR un po’ a discrezione.
Arriva il nuovo rinforzo in difesa
De Ligt continua nelle sue prestazioni a intermittenza. Bonucci ha bisogno di un marcatore d’esperienza al fianco per riuscire a far ripartire l’azione così come sa fare lui. L’infortunio di Demiral, forse è stato troppo sottovalutato, ma a breve dovrebbe rientrare Chiellini.
Il capitano bianconero ieri ha svolto tutta la seduta con i compagni ed è clinicamente guarito.
Sarri lo attende con ansia nascondendola dietro il muro delle sensazioni. Dovrà essere Chiellini, più che i medici, a dare l’ok definitivo. Il giocatore dovrà essere sicuro di se e della sua condizione psico-fisica prima di scendere in campo.
Chiellini al fianco di Bonucci potrebbe ridare quella impenetrabilità di cui era marchio di fabbrica la squadra di “allegriana memoria”.
L’appuntamento, se tutto dovesse procedere per il meglio, potrebbe essere fissato al 21 Febbraio, a Ferrara per uno spezzone di gara per poi riprendersi il posto da titolare domenica 1 Marzo allo Juventus Stadium contro l’Inter per lo scontro scudetto.