La Juventus non molla Golovin

Golovin Juve è un affare possibile.

L’interesse dei bianconeri per il centrocampista russo del CSKA Mosca è datato Gennaio 2018.

Da quel momento gli osservatori bianconeri hanno sempre seguito il giocatore e le ottime relazioni ricevute hanno convinto il duo Marotta Paratici a provare ad affondare il colpo.

L’offerta per Golovin

La Juventus proverà a chiudere l’affare prima della rassegna del Mondiale, che potrebbe far schizzare il valore del giocatore, seguito anche da Chelsea, Arsenal e Monaco.

I bianconeri presenteranno un’offerta nei prossimi giorni al CSKA Mosca per una cifra totale di 20 milioni, al fronte di una richiesta dei russi di 25 milioni di euro.

Per il giocatore, che sarebbe entusiasta di trasferimento alla Juventus, sarebbe pronto un quadriennale.

Chi è Golovin

Aleksandr Golovin nasce a Kaltan in Russia il 30 maggio 1996.

Dà i suoi primi calci nel Metallurg-Kuzbass e nel luglio del 2012 il CSKA lo inserisce nel suo settore giovanile.

Nel 2013 ha vinto il Campionato Europeo Under 17 e nel giro di pochi anni è riuscito a conquistarsi un posto prima squadra.

Nel 2014 arriva la prima convocazione con la divisa dei rossoblù e tempo diventa pupillo del tecnico Leonid Slutski. Esordisce in nazionale maggiore il 7 giugno 2015 con Fabio Capello ct. Su di lui, l’ex tecnico di Roma e Juventus, si è sbilanciato in un’intervista rilasciata a Tuttosport:

Se l’ho fatto esordire a 18 anni non è un caso. Avevo intravisto in Golovin qualità importanti e decisi di convocarlo per testarlo a un livello più alto. Il tempo mi sta dando ragione, l’ho rivisto di recente e sta mantenendo le aspettative. E’ una mezzala dotata di fantasia, tecnica ed è pure bravo a calciare le punizioni

Giocatore dotato di una buona visione di gioco, preferisce agire sul versante centro sinistro del centrocampo. Nel centrocampo di Allegri sarebbe ideale nel 4-3-3.

Per essere un centrocampista completo dovrebbe irrobustirsi un pò e partecipare più attivamente alla fase difensiva della squadra.

Ma, se sarà Juventus, non potrà fare altro che migliorare i suoi difetti.