Alessandro Dionisi ha parlato così dopo Torino-Sassuolo:
Sul match: “Faccio i complimenti alla squadra, abbiamo avuto un atteggiamento propositivo: non era facile, il Toro l’anno scorso ci mise in difficoltà. Abbiamo difeso senza remore e compatti, abbiamo creato e ci abbiamo creduto fino alla fine. Siamo stati bravi in fase difensiva, i granata hanno velocità e qualità ma non ci siamo snaturati. E non abbiamo pensato a chi non c’era, ha esordito un 2004 e non volevo farglielo capire: faccio i complimenti per la prestazione, avrei detto le stesse cose anche in caso di 0-0. Non dobbiamo cambiare i commenti, ma ci ripaga di alcuni episodi sfortunati ed è un bel toccasana per il futuro”.
Su cosa è cambiato rispetto agli altri match coi granata: “Avevamo sofferto tanto al ritorno, all’andata invece avevamo creato tanto e giocata alla pari. Oggi siamo stati molto più bravi, abbiamo deciso di fare pressing dopo la loro prima giocata perché sanno giocare sulle seconde palle. E poi non dovevamo perdere tempo con il pallone, così si sarebbero messi a posto ma non abbiamo la fisicità per giocarla su quel piano. Siamo migliorati, poi gli episodi e l’atteggiamento hanno fatto la differenza” .
Se hanno fatto meno punti di quanti avrebbero meritato: “Non mi piace parlare del passato, ma nelle sei partite precedenti non siamo stati fortunati. Se siamo compatti, gli episodi si compensano ma un allenatore non può giudicare le prestazioni in base al risultato. Non siamo diventati campioni, ma i risultati ci danno autostima. Oggi ce lo meritavamo, per la prestazione è un risultato meritato”.
Sul perché Harroui e D’Andrea hanno giocato titolari: “Il Torino non era la squadra migliore da affrontare. Io avevo esordito in settimana dicendo che l’anno scorso abbiamo fatto una partita impari con Raspadori, Berardi e Scamacca, che oggi non c’erano e l’abbiamo fatta malissimo, bene che non ci fossero e oggi ha giocato chi meritava. In settimana tutti si sono allenati bene e la formazione l’ho detta in spogliatoio. Harroui sta crescendo in allenamento, se lo meritava anche nelle gare precedenti e ho scelto di farlo giocare oggi. D’Andrea ha giocato perché ho deciso di giocare con i giocatori nel proprio ruolo ideale, Laurientè era arrivato il momento di farlo giocare, il Toro soffre i giocatori che si accentrano e D’Andrea partendo da sinistra si accentra, e abbiamo deciso di farlo. giocare”.