RedazioneSi è svolto ieri un incontro dalle due facce tra la Juventus e l’avvocato Pimenta che ha preso il posto di Mino Raiola e cura gli interessi sia di Pogba che di De Ligt.
Pogback in dirittura d’arrivo
Il ritorno di Pogba è cosa ormai fatta. Allegri potrà contare sul suo nuovo centrocampista che dopo sei anni di purgatorio in giro per l’Europa tornerà a vestire la maglia bianconera.
Limati tutti i dettagli il francese è ormai certo del ritorno. Sarà a Torino agli ordini di Allegri nei primi di luglio in tempo per prendere parte al ritiro precampionato fin dalle prime battute.
De Ligt finisce sul mercato
L’incontro per definire il futuro di Pgba è stato anche l’occasione per parlare del futuro di De Ligt.
La Juventus vorrebbe spalmare l’ingaggio dell’olandese su più stagioni e alleggerire il peso degli 8 milioni di parte fissa più 4 di bonus che pesano sul bilancio.
La volontà sarebbe inoltre di vedere allontanare la scadenza dell’accordo che attualmente è fissata al 2024 e mina fortemente le certezze di rendere De Ligt una colonna portante della Juve che verrà.
L’incontro con la rappresentante del giocatore però, sull’argomento difensore olandese, non è andato come prospettava la Juventus. La richiesta di abbassare le pretese economiche non è stata accettata e di conseguenza si dovrà cercare una nuova soluzione per trovare un punto d’incontro.
La controproposta è stata quella di abbassare l’attuale clausola rescissoria fissata a 120 milioni di euro per portarla ad un valore più accessibile compreso tra 70 e 80 milioni. Fermo restando la volontà di non abbassare l’ingaggio questo permetterebbe di allungare i termini di scadenza tra le parti ma anche di rendere il giocatore più appetibile nelle prossime finestre di mercato.
Fermo restando la volontà di non abbassare l’ingaggio questo permetterebbe di allungare i termini di scadenza tra le parti ma anche di rendere il giocatore più appetibile nelle prossime finestre di mercato.
Visto lo scenario creatosi, la Juventus non ha completamente scartato l’idea di intavolare trattative già a partire da ora. Se da un lato continua ad affermare che non scenderà sotto clausola rescissoria da un altro la volontà di trattare implica che c’è disponibilità a scendere, seppur di poco, sotto i 120 milioni. Cifra che è comunque alla portata del City e del Chelsea che hanno mostrato interesse.
Alberto Mangili
