Il match della 20.45 di Serie A è Juventus Salernitanta, in scena all’Allianz Stadium.
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Come ci arriva la Juventus
La Juve arriva a questo match con tanti dubbi.
Gli uomini di Allegri, continuamente messo in discussione dai suoi tifosi, mostrano un gioco stentato ed improvvisato, anche molto sterile offensivamente. La fase difensiva, invece, va sicuramente rivista sui calci piazzati.
Il pareggio di Firenze, con un solo tiro in porta durante il match, ha creato diverso malumore ed anche la partita di Champions contro il PSG non ha di certo entusiasmato.
Allegri, comunque, non ha ancora sciolto i dubbi di modulo: possibile rivedere la difesa a 4 visto che a 3 in Champions League non si è brillato.
Come ci arriva la Salernitana
Gli uomini di Davide Nicola sono molto in fiducia.
La squadra mostra un gioco ben amalgamato, con una fase difensiva attenta e ripartenze offensive importanti.
Sicuramente l’arrivo di Dia (3 gol fin qui) è stato importante per migliorare una fase offensiva che, nelle prime apparizioni, era sembrata sterile.
Probabili formazioni (aggiornamento live)
Juventus: Perin; De Sciglio, Bonucci, Gatti, Alex Sandro; Mckennie, Locatelli, Rabiot; Kean, Vlahovic, Kostic.
Salernitana: Sepe; Bronn, Fazio, Gyomber; Candreva, Coulibaly L., Kastanos, Vilhena, Mazzocchi; Bonazzoli, Dia
Juventus Salernitana 1 vs 1: i bianconeri andranno in difficoltà
Prevediamo una Salernitana che vorrà dire la sua all’Allianz Stadium.
Ci aspettiamo quantità da parte degli uomini di Davide Nicola a centrocampo: togliendo tempi di gioco a Locatelli (o Paredes) mettendogli Coulibaly L. in marcatura stretta, Nicola proverà ad inibire la principale fonte di gioco bianconera ed a costringere alla fase difensiva le due mezzali Rabiot e Mckennie, che saranno “aggrediti” da Vilhena e Kastanos, molto abili anche nel tiro dalla distanza.
La Juventus sarà così costretta a puntare al gioco sulle fasce o alla palla lunga.
Sull’out di sinistra bianconero potrebbero crearsi delle condizioni ideali per lo sviluppo del gioco. Kostic potrebbe spesso prendere alle spalle Antonio Candreva, che non riesce a tenere tutta la fascia di gioco.
L’esterno serbo potrà fornire così buone palle a Dusan Vlahovic, chiamato a fare a sportellate con Fazio al centro dell’area di rigore o fuori dall’area.
Paradossalmente la palla lunga a Vlahovic potrebbe mettere in grossa difficoltà la retroguardia campana visto che non è dotata di giocatori molto veloci ed in campo aperto soffrono e non poco gli avversari.
Attenzione anche a Pasquale Mazzocchi: sull’out sinistro campano creerà più di un’occasione.