La semifinale Juventus – Napoli under 15 permette alla Juventus di aggiudicarsi la finale scudetto di categoria. Proprio come in campionato i bianconeri, hanno dovuto vincere la concorrenza del Napoli battuto in semifinale.
Alla fine della gara, durante i festeggiamenti, però, sembra che i calciatori juventini siano andati un po’ al di fuori delle righe. Sono stati intonati cori che spesso vengono puniti dal giudice sportivo ed etichettati come discriminazione territoriale.
Il problema non sarebbe neanche tanto quello di uno sfottò se non fosse che è lo specchio di una visione sociale distorta.
Molto spesso, i professionisti o le tifoserie, proponendosi ai media con comportamenti “poco idonei” non solo ledono alla loro immagine, che potrebbe essere anche relativo, ma finiscono per diventare l’esempio da seguire per i più giovani.
La “denuncia” dei fatti
Ad aggravare la situazione sembra che a denunciare l’accaduto sia stato un tesserato juventino.
Aggravare nel senso che il video dei festeggiamenti è stato postato sui social in segno di vanto e non in segno di denuncia.
Come ciliegina sulla torta, se il tutto fosse confermato, è che l’autore del posta sia di origini salernitane.
Il fatto a testimonianza di come le persone influenti, intese come i campioni dello sport o le tifoserie, giochino un ruolo più che centrale nella società odierna.
Il tutto è la cornice del calcio italiano ormai alla deriva di cui la mancata qualificazione mondiale è solo la conseguenza.
Un movimento calcistico che ha dedicato poco spazio ai giovani, ed alla loro cultura verso il calcio e i valori dello sport. Una situazione che sembra essere ad un punto di non ritorno, è quella con cui, ad oggi, ci troviamo a convivere.
Da apprezzare il gesto della società Juventus, dopo aver fatto rimuovere il vergognoso video, sempre via social, ha annunciato provvedimenti:
In seguito agli avvenimenti di Juventus-Napoli Under 15, il club si riserva di accertare con precisione i fatti e di decidere le relative sanzioni disciplinari nei confronti dei propri tesserati.
— JuventusFC (@juventusfc) June 11, 2018