Juve-Sarri: da ieri è ufficiale.
Che l’ex allenatore di Napoli e Chelsea sia un ripiego a Guardiola o meno, questo non sarà mai dato saperlo. Ma, di certo, l’attrazione di Andrea Agnelli verso Sarri è una cosa che parte da lontano.
Suggestione passata
Sì perchè Andrea Agnelli pensò di portare Sarri alla Juventus già nella scorsa stagione, prima di rinnovare la fiducia a Massimiliano Allegri per un altro anno.
Il presidente è, in qualche modo, attratto dal “personaggio in tuta, fuori dagli schemi”, il cui arrivo ricorda un pò quello di Lippi nel ’94.
Sarri, inoltre, ha fatto del suo credo calcistico la propensione delle sue squadre a mostrare un calcio veloce ed offensivo (il così detto sarrismo), l’opposto dell’idea di gioco di Allegri. Un calcio più “spettacolare” e più “europeo”, un cambio di rotta importante che hanno voluto imprimere i dirigenti bianconeri con la scelta dell’allenatore.
Juve-Sarri: come cambia la Vecchia Signora?
E, dopo l’allenatore, è pronta a cambiare anche parte della squadra.
Altamente a rischio sono Mandzukic e Khedira: entrambi hanno offerte importanti e, molto probabilmente, saranno ceduti poichè considerati “lenti” e fuori dagli schemi del tecnico toscano.
In dubbio rimangono Joao Cancelo, Douglas Costa e Paulo Dybala. Cuadrado, invece, potrebbe finire all’Inter.
Sarri sarebbe propenso a schierare una squadra con il 4-3-3 puro o al massimo il 4-3-1-2. Cristiano Ronaldo tornerà a fare la seconda punta, senza compiti di legare centrocampo ed attacco (nel 4-3-3) o farà da prima punta con Dybala seconda punta.
Torna al centro del progetto Pjanic (sarebbe stato ceduto con Allegri), che sarà affiancato da Ramsey ed una mezzala sinistra che la Juventus acquisterà sul mercato.
In difesa Demiral partirà in ritiro e sarà valutato, Rugani è considerato incedibile, ma la coppia di centrali titolari sarà Bonucci e Chiellini. Regna, invece, l’incertezza sulle fasce, con Spinazzola che potrebbe essere rischierato a destra.
Juve-Sarri: un amore nato da lontano che cambierà la Vecchia Signora