Quella che sembrava una trattativa ben avviata sembra destinata ad arenarsi: la Juventus ed Aleksandr Golovin, non sono mai stati così lontani. Complice il CSKA Mosca, che sta cambiando le carte in tavola.
Il vecchio accordo
Il primo vero contatto tra le due dirigenze c’è stato a maggio, quando la Juventus offrì 15 milioni + bonus per il centrocampista russo, trovando l’apertura del Cska alla cessione.
Poi il Mondiale russo ha cambiato le carte in tavola: Golovin è uno dei migliori della nazionale padrona di casa ed ha attirato su di sé gli occhi di molte squadre europee.
Il nuovo prezzo di Aleksandr Golovin non piace alla Juve
Il Cska, dunque, ha deciso di alzare il prezzo del giocatore prima a 25 milioni per spingersi poi fino ai 30 milioni.
Una richiesta ritenuta esorbitante dalla dirigenza bianconera, che non ha intenzione di spingersi oltre l’ultima offerta fatta: 20 milioni + bonus ed una percentuale sulla futura rivendita da poter eliminare dietro pagamento di una clausola dilazionata negli anni.
Ma il CSKA nicchia e prova a scatenare l’asta per il suo gioiello. Asta a cui la Juventus non ha intenzione di sedersi, complice anche l’esplosione di Bentancur.
Aleksandr Golovin e la Juventus non sono mai stati così lontani. E, forse, non si avviceranno mai più.