Inzaghi deciderà solo in seguito all’ultimo allenamento la formazione e l’eventuale turnover in vista della Dea.
Cosa le è piaciuto di più della squadra a Firenze?
“Penso che martedì sia stato importante, nonostante la sofferenza della prima mezz’ora, rimanere in partita e lucidi. Ho visto una grande reazione, da squadra importante: abbiamo vinto su un campo difficile, siamo contenti, ma già domani ne avremo un’altra altrettanto impegnativa”.
Sta pensando a un po’ di turnover?
“No, oggi abbiamo una seduta importante e vedrò quali saranno le condizioni generali dei ragazzi. Domani deciderò con calma la formazione”.
Che partita si aspetta?
“L’Atalanta è un’ottima squadra, non ti regala e non ti concede nulla. Dovremo essere bravi a fare altrettanto, la fame e la cattiveria su ogni pallone in determinate partite, come questa, fanno la differenza”.
Undici marcatori diversi in cinque partite: è un dato che la soddisfa?
“Senz’altro. Cerco di coinvolgere tutti, ho la fortuna di avere ottimi giocatori, che si fanno trovare pronti. Coi cinque cambi di titolari ce ne sono sempre meno, l’allenatore ha bisogno di tutti, e tutti stanno dando ottimi segnali”.
Nelle ultime gare abbiamo visto tante iniziative offensive interessanti. È frutto del grande lavoro che sta facendo con il suo staff?
“Stiamo cercando di preparare tante cose, tante soluzioni. Ho avuto la fortuna di trovare una squadra che era già ottimamente allenata, ho trovato grandissima disponibilità, e in più cerchiamo di dare idee perché la squadra sia in continua evoluzione”.
Cosa dovrà fare la squadra a Kiev?
“Mi è ancora difficile pensarci, siamo focalizzati sulla gara con l’Atalanta. Nel calcio d’oggi, giocando ogni due giorni e mezzo, è difficile fare discorsi a lungo termine: bisogna pensare all’immediato, e l’immediato si chiama Atalanta”.