Simone Inzaghi in conferenza stampa di presentazione alla gara contro contro l’Atalanta.
Match che farà da prova generale in vista della finale di coppa Italia.
Si è polemizzato molto ieri…
“Per noi è importante parlare di calcio, per quanto accaduto ieri in altre conferenze si è già espressa in merito la mia società”.
Che peso ha la partita di domani?
“Non è importante, ma importantissima. Decisiva per la nostra corsa all’Europa. Affrontiamo una squadra forte, lo siamo anche noi. Con convinzione, cattiveria e coraggio possiamo vincerle tutte da qui alla fine”.
Bilancio stagionale?
“Siamo ai primi di maggio, ci stiamo giocando tutto, a parte l’Europa League perché a fine gennaio-inizio febbraio siamo arrivati alla sfida con il Siviglia coi giocatori contati. Siamo in finale per il secondo anno su tre in Coppa Italia, ci stiamo giocando l’Europa in Serie A. Sono tre anni che siamo ai vertici, poi si può sempre migliorare. Si poteva fare qualche punto in più, ma questo vale per tutte le squadre”.
La sfida di domani è tra due società che competono ad alti livelli con meno budget rispetto alle altre?
“Sicuramente. Il primo anno l’Atalanta ci scavalcò nell’ultima giornata per il ko di Crotone. L’anno scorso siamo arrivati davanti noi, ora sono loro davanti di 4 punti. Sono due squadre che stanno offrendo un grande calcio, competiamo con squadre che sulla carta sono davanti a noi. Ma ce la giochiamo alla pari fino all’ultimo”.
Domani per l’attacco la scelta più difficile dell’anno?
“Penso di no, mi piacerebbe sempre avere questo imbarazzo della scelta. I tre attaccanti mi stanno soddisfacendo in pieno, Immobile non ha i numeri dello scorso anno, ma sta lavorando di più per la squadra. Correa sta crescendo di partita in partita, è sempre decisivo. Caicedo ha la media-gol più alta in questo momento, è un attaccante generoso, ogni allenatore lo vorrebbe nella propria rosa. È un giocatore completo, sceglierò domani. A Milano è entrato bene Caicedo, a Genova Immobile ha fatto lo stesso nella ripresa. Vedremo stavolta a chi toccherà stare fuori. Sceglierò con molta serenità”.
Marusic al posto di Lulic? I tifosi che hanno comprato il biglietto di Coppa Italia è un gesto di stima nei vostri confronti?
“A sinistra ho delle valutazioni da fare. Ho Marusic, Durmisi, Romulo, poi qualcun altro che magari sarebbe una scelta più forzata. I nostri tifosi sanno che questa Lazio è un gruppo che dà tutto, sono tre anni che ci giochiamo i campionati fino all’ultima giornata. Anni passati è capitato di arrivare alle ultime giornate con una squadra rassegnata su tutti i fronti. La Lazio ha cuore, i tifosi stanno rispondendo alla grande per la finale, ma prima c’è la gara di domani”.
Domani contro Papu Gomez… Quanto conta il ritorno di Luis Alberto?
“Gomez sarà un osservato speciale, come Ilicic e Zapata. Cercheremo di affrontare l’Atalanta nel migliore dei modi, possiamo fare una buona gara. Luis Alberto ritornerà, ha fatto una buona settimana, mentre spero di recuperare Milinkovic per il Cagliari”.
Serve una super partita?
“Sicuramente una grande prestazione, contro una squadra che ha certezze e giocatori che giocano insieme da tempo. L’avversario sta bene, non perde da 10 turni, ha una striscia lunga. Ma la Lazio è pronta e si è preparata bene. Ci sarà qualche defezione ma fa parte del gioco quando ci sono tante partite ravvicinate”.
Cosa pensa di Gasperini?
“Un allenatore molto bravo, che stimo e ha dato organizzazione, l’Atalanta sta facendo grandi cose come la Lazio. Abbiamo la finale da giocare, sarà la fine di un grande percorso. Ma è tutto aperto anche in campionato”.
Strakosha come sta?
“Ieri aveva qualche problema, oggi non ci siamo ancora visti, però penso che possa essere disponibile. Gli unici indisponibili sono Radu, Lulic, Milinkovic, Berisha e Lukaku”.