Con le recenti notizie incoraggianti sulla ripresa del campionato e di conseguenza la sicurezza degli introiti dai diritti TV, il Milan si tuffa nel mercato.
Accelerata decisiva per convincere Rangnick a firmare. I dubbi non erano tanto sull’allenatore/manager, quanto sul budget da riuscire a mettergli a disposizione senza il quale sarebbe stata dura strappare il SI.
Con i diritti televisivi probabilmente in cassa, Gazidis può finalmente dare l’ok ai 100 milioni di euro per il prossimo mercato.
Ulteriori dettagli arrivano sul team di collaboratori richiesto. In un primo momento erano 18 i volti richiesti, ma ora, sembra si sia convinto a restringere la cerchia ed a pescare anche tra figure già presenti in società. Tale “pesca”, però, potrebbe ugualmente lasciare fuori dai giochi Maldini, con Baresi e Massaro che diventano sempre più punti di riferimento a Milanello.
Il primo obiettivo
Rangnick non ha sciolto il nodo Ibrahimovic. Per il tedesco che coprirà il ruolo di mister e dirigente non ci sono problemi sullo svedese a patto che accetti il ruolo di chioccia per qualche attaccante più giovane.
Il primo della lista del mister potrebbe essere il serbo del Real Madrid Jovic. L’attaccante, accostato anche al Napoli, è attualmente infortunato e ne avrà ancora per almeno un paio di mesi.
Il Milan dovrà valutarne quindi l’affidabilità e capire in relazione a questa la valutazione che i blancos vorranno dare ad un loro investimento da 60 milioni del giugno scorso.
Nel caso i tasselli non dovessero trovare il giusto incastro, Raiola propone Myron Boadu, attaccante, classe 2001 dell’AZ Alkmaar.
Il giovanissimo olandese è considerato uno dei prospetti più promettenti del calcio olandese al punto di essere già nel giro della nazionale orange.
Boadu in 24 gare stagionali ha messo a segno ben 14 gol e 8 assist, non lasciando il segno in solo 9 gare (senza gol né assist). Inutile dire che data la giovane età, i margini di miglioramento sono enormi, ma il Milan riuscirà ad aspettare una sua eventuale maturazione? Vedi Leao.