I voti più controversi del 34° turno di campionato

Di seguito le analisi dei nostri pagellisti sui voti più controversi del 34° turno di campionato:

Traore 5,5: dopo un primo tempo sufficiente, nella ripresa non sembra neanche scendere in campo. Complice anche la buona prova del centrocampo rossoblu, ha poche idee. Anonimo.

Caputo 5: prestazione deludente. Le occasioni sono poche, sbaglia un tap-in vincente di testa, da pochi passi, ben servito da Di Lorenzo. Paga più di tutti la scarsa attitudine ad attaccare della propria squadra e alla fine sbaglia anche le cose più semplici.

Brighenti 6,5: sempre pronto a mettere una pezza e ad allontanare sulle scorribande del Napoli.

Trotta 6,5: una buona partita in fase di costruzione. Combatte contro la difesa azzurra.

Wallace 5,5: partita sufficiente per il difensore celeste, paga la piccola distrazione sul gol di Quagliarella, non capendosi con il suo compagno di reparto.

Paqueta 6: torna titolare dal 1′ con un buon impatto sul match. Qualche buona giocata.

Sepe 7: compie due grandi parate, una su Barba che si libera in area di rigore e tira di destro, una su Pellissier lanciato a rete da Vignato.

Barilla 6,5: si fa trovare sempre pronto e dà un importante apporto in fase di ripiegamento.

Siligardi 6: partita senza infamia né lode per l’esterno d’attacco.

Gervinho 6,5: molto bene nel primo tempo in cui risulta essere tra i migliori in campo, cala un po’ come tutto il Parma nella ripresa.

Kluivert 6: buon primo tempo il suo, dove mette costantemente in difficoltà Luca Pellegrini. Nel secondo tempo si spegne un po’ e, spesso, portando la palla più del dovuto.

Masiello 6: partita normale la sua. Poche volte chiamato in causa dal duo Lasagna-Pussetto anche se l’italiano gli crea qualche grattacapo.

Zapata 5,5: irriconoscibile. Non riesce mai a vincere un contrasto con De Maio ed è abbastanza impacciato. Un poco meglio nel secondo tempo, dove gioca sulla destra, ma mai pericoloso. Nota positiva l’assist per Pasalic.

Pezzella 5,5: Soffre insieme al suo compagno di reparto, non è in serata e sul gol non riesce a contrapporsi al tiro di Berardi. Salva in un paio di occasioni la debacle anticipando di testa, resta insufficiente la sua prova.

Dabo 5,5: Montella lo mette a centrocampo per avere piu fisicità, ci riesce per poco, ma la verve del Sassuolo sovrasta tutto il centrocampo viola. Montella lo sostituisce al 45′ per Gerson.

Babacar 5: Non tocca una palla, timido si fa chiudere dai difensori viola, a differenza di Sensi e Berardi si vede che non è al meglio.