La difesa è il vero attacco del Toro?
“Lavoriamo bene in fase difensiva, con tutti i giocatori, e questo facilita. La crescita di Vanja ci sta dando una grande mano”.
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Che partita sarà?
“Sarà una battaglia, una società che ha 28mila tifosi e con un entusiasmo pazzesco. Ci sono giocatori esperti e giovani, hanno costruito una bella squadra”.
Domani giocherà Lazaro o Vojvoda?
“Entrambi sono affidabili, ma vedo Lazaro in grande crescita come personalità. Sono contento di entrambi, mi sento abbastanza sicuro con loro”.
Che scelte farà in mezzo al campo?
“In quel reparto stiamo bene, tutti si allenano in maniera forte e mi danno ampie garanzie. Devo scegliere, sono contento di tutti. E scelgo in base alla partita, magari uno fa 60 e l’altro 30. Sono tutti in un buon momento”.
Vlasic può essere l’arma in più?
“Non è cambiato il suo modo di giocare, fa sempre le stesse cose. Lo abbiamo normalizzato un po’, gli abbiamo detto le posizioni dove deve stare e lo sta facendo bene. Prima sbagliava un po’ la posizione del corpo, ora trasforma subito le azioni in attacco: sta crescendo, entra in più occasioni perché ha migliorato la postura del corpo”.
In cosa Vanja è migliorato di più?
“Quando abbiamo cominciato con lui, era un ragazzo di talento ma grezzo e con poca tecnica. Era quasi come prendere un giocatore che non aveva mai giocato. Lavora sulla tecnica e sulla lettura della partita, da molto poco sta lavorando tanto con i preparatori. E ha ancora margini importanti”.
Ci sono infortunati?
“Linetty ha un piccolo problema e va valutato. Karamoh ha un problema all’alluce, non si è allenato per tutta la settimana”.
Ha parlato di snodo decisivo: come mai è così importante?
“Giochiamo contro una squadra che in casa non perde da ottobre e ha fermato Inter e Juve, è un ambiente infuocato. Noi ci siamo avvicinati a quel gruppo là, dobbiamo viverla con entusiasmo e non con pressioni: dobbiamo porci obiettivi di fare sempre il massimo e diventare ancora più competitiva. Vogliamo fare una grande prestazione, mi piacerebbe fare punti dappertutto. Questa partita sarà tosta e difficile, ma vogliamo continuità di prestazioni e risultati per rimanere dove siamo”.
Qual è la trappola Genoa?
“Dobbiamo fare una grande partita nel gioco e in attenzione, loro sfruttano tutto. Spesso fanno gol sullo slancio e con la qualità, ce ne sono tanti che possono segnare. Dobbiamo avere anche cattiveria agonistica, su questo non possiamo sbagliare”.
I due attaccanti non hanno ancora segnato in trasferta.
“Spero sia un caso. A volte penso che abbiamo giocato meglio fuori ma senza ottenere risultati. Sono soddisfatto di Sanabria e Zapata, sono contento di come si trovano e anche contro il Napoli mi sono piaciuti. Continueremo così”.
Quanto è importante Buongiorno?
“Non bisogna parlare sempre in ottica di vendere. E’ un giocatore del Toro ed è nostro, siamo a metà stagione: dobbiamo continuare per la nostra strada”.
L’avventura di Radonjic è finita?
“Non mi risulta, a me risulta che si è allenato molto bene. Ci sarà, quando lo vedo bene lo userò. La scorsa settimana aveva un problema, ora è a disposizione. Tutto normale”.
Come vede Pellegri?
“E’ un passo indietro a Zapata e Sanabria, deve lottare per conquistarsi spazio. Giocherà tanto, è fondamentale avere attaccanti in forma anche per i cambi”.