RedazioneGenoa – Cagliari: pagelle Genoa della Redazione Fantapazz
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Martinez J. – 6
Nessuna conclusione pericolosa da sventare per lui.
Vasquez – 7
Dominante in difesa, intraprendente nella metà campo avversaria, sempre con i tempi giusti e le scelte di maggior impatto (come l’assist per il 2-0 di Frendrup). Dietro vince praticamente tutti i contrasti dimostrandosi maturo anche nelle letture.
Sabelli – 6.5
Splendido il cross per il gol che apre la gara, sempre presente nel giro palla genoano e utile per allargare le maglie sul versante destro del campo, sfruttando la partita negativa di Augello.
Vogliacco – 6.5
Corre anche lui pochi pericoli ma dimostra ottima personalità, addirittura con la fascia da capitano nel finale di gara. Autore di un cross fotocopia a quello del gol del vantaggio, dove stavolta Scuffet si oppone.
De Winter – 6.25
Partita di ordinaria amministrazione per l’ex Empoli che legge bene le palle alte con cui il Cagliari tenta vagamente di servire le punte e vince i duelli aerei con estrema sicurezza.
Haps – 6.25
Ingresso in campo propositivo sia sotto il profilo dello sprint che della voglia di incidere con giocate a tagliare il campo molto interessanti.
Martin – 6
Pericolosissimo da calcio piazzato con cross velenosi e parabole difficili da leggere per la difesa sarda. Tuttavia, sulla corsa si dimostra un po’ macchinoso e fatica ad avere la meglio su Di Parlo. L’ingresso di Haps cambia ritmo alla fascia.
Cittadini – 6
Gioca l’ultimo quarto di gara senza affanni.
Spence – 6
Qualche bella iniziativa in velocità ma poco altro.
Frendrup – 7.5
Onnipresente come suo solito con contrasti vincenti e intercetti da maestro di tattica in campo. Impreziosisce la sua prova con il secondo gol stagionale e l’assist per Gudmundsson che chiude la gara.
Thorsby – 7.5
Prestazione di grande dominanza fisica e duttilità tattica che, in collaborazione con Frendrup e Badelj, forma una catena pressoché insormontabile per il Genoa. Segna il gol del vantaggio con un colpo di testa di rara coordinazione e potenza. Cerca di replicare ma non prende in controtempo Scuffet che si oppone.
Badelj – 6.75
Annulla completamente Gaetano chiudendo tutte le linee di passaggio a lui direzionate (non che il giocatore di proprietà del Napoli faccia molto per farsi trovare). Amministra il possesso palla dei suoi con lucidità ed esperienza, cercando qualche imbucata improvvisa molto fantasiosa.
Bohinen – 6
Ordinato e pulito, ma con il Cagliari ormai arreso era difficile fare peggio di così.
Gudmundsson – 7
In una partita che non lo vede protagonista e in cui si adopera più ad aprire spazi per i compagni che a giocare palla al piede, riesce comunque a siglare il gol che chiude la gara controllando un pallone non semplice e infilando Scuffet all’angolino con dolcezza.
Retegui – 6
Poco coinvolto e ricercato dai compagni che prediligono il possesso palla asfissiante e ampio. Una partita difficile anche dal punto di vista dell’intensità con qualche contrasto perso di troppo, ma in una partita del tutto dominata dal Genoa non ci sentiamo di assegnare alcuna insufficienza.
Vitinha – SV
Pochi minuti per lui, molta voglia di spaccare il mondo che si racchiude in un tiro fuori dallo stadio.
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Genoa – Cagliari: pagelle Cagliari della Redazione Fantapazz
Scuffet – 6
Preso in controtempo da Thorsby sul gol che apre la gara, non si fa beffare nella ripresa dall’ex Samp. Imparabili le conclusioni di Frendrup e Gudmundsson.
Azzi – 6
Subentra a partita ampiamente compromessa ma sfiora il gol con un mancino in diagonale che sibila il palo alla sinistra di Martinez.
Di Pardo – 6
Tiene botta a Martin nella prima frazione riuscendo a contenerne le incursioni e impedendogli il cross facile in area. Si vede poco in avanti ma è un monologo genoano dall’inizio alla fine e non è certo lui che deve ribaltare l’inerzia.
Zappa – 5.5
Primo quarto d’ora tranquillo, poi l’ingresso di Haps lo mette in crisi con la sua freschezza e la sua rapidità. Qualche errore di lettura di troppo.
Chatzidiakos – 5.5
Cerca di recuperare l’inserimento di Thorsby mal letto dai suoi compagni ma non stacca a sufficienza. Da quelle parti Vasquez subentra nella manovra e lo costringe spesso alla scelta se accorciare o attendere. Sul 2-0 prende la scelta sbagliata concedendo il tiro a Frendrup.
Augello – 5.25
Stringe troppo la posizione e Sabelli ne approfitta per tutta la gara defilandosi e trovando spazio per il cross. Impreciso quando deve impostare e soprattutto quando arriva al cross.
Wieteska – 5
Legge malissimo la traiettoria del cross di Sabelli e si lascia scavalcare sul gol del vantaggio. Mal posizionato anche sul 2-0 e in generale quando il Genoa velocizza il giro palla.
Obert – 4.5
Grave l’errore in intercetto che regala la palla a Frendrup per il gol del 3-0 che chiude la gara. Molto ruvido negli interventi, supporta poco la linea difensiva, in particolar modo con il passaggio alla difesa a 4.
Oristanio – 6
Nel primo tempo, nonostante un duro colpo alla schiena, è l’unico che prova ad accendere la manovra e inventare. Non sempre riesce ad essere preciso, ma si muove bene senza palla e trova spazio per incidere.
Nandez – 5.75
Entra con il piglio giusto andando a contrasto con tutti in maniera convinta. Il 3-0 deprime anche lui che man mano scompare dalla partita perdendo mordente e corsa.
Prati – 5
Lì nel mezzo il Genoa fa la voce grossa per tutti i 90 minuti, senza lasciarmi modo di intervenire o essere coinvolto. Capisce la mala parata e cerca i raddoppi sugli esterni e in linea con la difesa, dove fa vedere le migliori cose.
Deiola – 4.75
Una interessante spizzata di testa da corner sul finale di primo tempo è l’unica nota positiva di una partita assolutamente negativa dove fa la figura del pollo in meno alle triangolazioni dei mediani avversari.
Gaetano – 4.5
Il calciatore che aveva il compito di portar su il pallone e inventare conclude il match con il 66% dei duelli persi, ben 17 possessi riconquistati dagli avversari, zero conclusioni e solamente 20 passaggi precisi. Fuori dalla partita per larghi tratti e inadeguato quando coinvolto.
Shomurodov – 5.25
Qualche guizzo tecnico su De Winter e Vogliacco che a volte esagerano nell’aggressione alta ma senza trovare la giusta concretezza. Paradossalmente, l’ingresso di Lapadula peggiora le cose perché i due si pestano i piedi.
Lapadula – 5
Tocca pochissimi palloni e viene costantemente anticipato dalla difesa avversaria. Inoltre, pesta i piedi a Shomurodov non cercando quasi mai il dialogo.
Mutandwa – SV
Pochi minuti per lui a partita ormai delineata.
